Avevamo una bella chicca sul porto di Catania per oggi, ma la notizia bruciante riguarda ancora il “Caso ERSU” e quindi rinviamo a domani.
Ieri abbiamo infatti raccontato la meraviglia dei pasticci combinati dal governo Schifani sugli ERSU siciliani, con l'invenzione surreale che, avendo negligentemente fatto scadere gli organi di indirizzo, pretendevano di sostituirli con gli incolpevoli revisori dei conti.
Roba da TSO.
Fatto sta che proprio i revisori hanno sùbito reagito, scrivendo elegantemente quanto chiaramente all'assessore e agli altri scienziati che la trovata giullaresca non stava né in cielo né in terra, figuriamoci nel diritto amministrativo.
E infatti, ad esempio, il collegio dei revisori dell'ERSU di Palermo li ha avvertiti che la bizzarra interpretazione dello statista Turano avrebbe comportato il rischio dell'annullamento degli eventuali atti, con inoltre le conseguenti responsabilità.
In pratica li hanno cordialmente mandati a quel paese e non hanno preso per scemi gli inventori della boutade solo perché la creanza è creanza.
Fatto sta che hanno anche suggerito una possibile soluzione meno “creativa” per non dire meno cretina: utilizzare “figure professionali cui delegare l'esecuzione dei singoli atti necessari o l'intera gestione ordinaria per un limitato periodo di tempo, mantenendo così separate la funzione di gestione da quella di vigilanza e controllo", insomma ci voleva il signore de La Palisse.
Ma almeno questa i governanti la raccolgono e cominciano ad elaborare la “soluzione”: nominano quindi in fretta e furia i presidenti ed emanano la nota stampa ripresa dalle agenzie: “Sicilia - Schifani nomina presidenti Ersu Palermo, Catania, Messina ed Enna Palermo, 22 gen. Il governo Schifani su proposta dell'assessore regionale all'Istruzione Mimmo Turano ha nominato i presidenti degli Ersu di Palermo, Catania, Messina ed Enna. Ad assicurare la continuità amministrativa nei quattro enti per il diritto allo studio, in attesa della ricostituzione dei rispettivi Cda, saranno altrettanti dirigenti e funzionari regionali. A Palermo va Margherita Rizza, a Catania Rossana Signorino, a Messina Andrea Carmelo D'Aliberti e a Enna Filippo Camiolo.”
Interessante la nomina per l'ERSU di Catania, per il quale gli statisti Shifani-Turano hanno scelto una dirigente dell'assessorato…all'Agricoltura.
Visto che libri ormai se ne usano pochi, magari hanno pensato di portare in dote qualche zappa che sarà certamente più utile ai nostri giovani universitari di qualche borsa di studio in più.
E così, a presiedere l'Ente per il Diritto agli Studi Universitari arriva il capo della segreteria tecnica dell'assessore all'agricoltura Luca Sammartino. Scelta azzeccata, non c'è che dire.
Buon lavoro ai neo presidenti quindi, augurando che non sia duro come nei campi.
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