Altra puntata della serie “Questi sono pazzi”, e questa di oggi è proprio demenziale.
Per il fatto che è accaduta e per come hanno trovato la “soluzione”.
Allora, forse non tutti sanno cosa sono e quanto sono importanti gli ERSU, gli Enti Regionali per il diritto allo studio universitario.
Sono enti pubblici regionali ed hanno compiti importantissimi: gestiscono le residenze universitarie per gli studenti fuori sede, le borse di studio, le mense universitarie, le borse per la mobilità, i sussidi straordinari, le agevolazioni alloggi, i premi di laurea, i contributi viaggi di studio, aiuti per i trasporti, organizzano eventi culturali e premi.
Insomma, bilancio e compiti di grande rilievo anche se i vari governi regionali li hanno già massacrati lasciandoli praticamente senza personale.
Ma veniamo alla notizia, l'ultima che poi ne contiene due.
La prima è che il 4 dicembre scadevano gli organi di vertice degli ERSU, cioè i presidenti, i quali vengono nominati con delibera della giunta regionale, in questo caso l'indefinibile giunta Schifani, su designazione dell'assessore regionale all'Istruzione, e sempre in questo caso è l'incrediblissimo onorevole della Lega Girolamo Turano. Che è anche avvocato e vedremo che la cosa ha un suo perché nel superlativo che gli abbiamo assegnato.
(nella foto i due statisti Schifani e Turano)
Dicevamo della scadenza del 4 dicembre, ovviamente conosciuta a tutto l'assessorato da almeno un anno ma a quanto pare non hanno un'agenda e neanche un calendario, e quindi l'hanno lasciata scorrere come fosse una banalità.
Dal momento della scadenza, per legge, decorrono altri 45 giorni, che non sono pochi per intervenire neanche per il più incapace dei politicanti da strapazzo.
E invece il governo Schifani è riuscito a far scadere anche questi altri 45 giorni, quindi anche peggio delle autostrade che chiudono immediatamente dopo averle inaugurate che abbiamo raccontato nella precedente puntata della rubrica “Questi sono pazzi”.
Cose da interdirli in perpetuo dai pubblici uffici, e invece loro indicono conferenze stampa per festeggiare il primo anno di “sgoverno” come se non fosse inanellato da disastri senza precedenti: vivono su un altro pianeta.
Comunque, la scadenza dei presidenti non è il solo sciatto danno arrecato alla funzionalità degli ERSU: risultano ancora non insediati i rappresentanti degli studenti e anche quelli dei docenti.
Proprio una deficienza amministrativa senza precedenti.
Davvero efficace l'intervento social di uno dei rappresentanti degli studenti eletti e non insediati dal governo Schifani, in questo caso dell'ERSU Palermo:
Basterebbe questo, e probabilmente anche molto meno, per cacciare con ignominia qualsiasi assessore incapace di un atto così elementare come il rinnovo obbligatorio dei vertici di enti pubblici.
Ed eventualmente cacciare l'intero governo qualora sia ridotto ad un simile livello di mala gestio.
Basti pensare a quello che stanno combinando da oltre un anno con i vertici sanitari.
E invece riescono a fare di peggio, ma molto peggio.
Infatti, mentre l'intero globo terracqueo ancora si interroga su com'è possibile che esista un governo regionale così scarso da non riuscire a fare nomine così banali, ecco che arriva il colpo di genio dell'assessore Turano, che si firma anche come avvocato, non si sa mai qualcuno non creda che sia uno scienziato, quanto meno di sicuro un giurista.
Si tratta di una nota che entrerà di diritto negli annali del Diritto planetario, comparato e scomparato:
Chiaro?
Quindi, secondo l'onorevole-avvocato esponente della Lega di Salvini e Sammartino, in un ente pubblico quando un governo cialtrone si dimentica di rinnovare gli organi di vertice, i poteri amministrativi passerebbero al Collegio dei Revisori dei Conti.
Ma noi vorremmo abbracciarlo questo onorevole-assessore, e con lui tutto il suo staff, il suo gabinetto, la sua segreteria tecnica per questa meraviglia senza precedenti.
Quasi quasi ci trasferiamo a Trapani per poterlo votare, lui e tutto il suo staff.
Tutta gente pagata a peso d'oro che neanche immagina che negli ERSU espressamente per legge, L.R. 20/2002 e s.m., i poteri amministrativi sono e restano in capo al Direttore, che è un organo a se stante dotato di assoluta autonomia.
Recita infatti l'art.23 Regolamento ERSU: “Competenze - Al Direttore è affidata la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa dell’Ente, da porre in essere mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione e di controllo e con la collaborazione dei Dirigenti. Il Direttore è responsabile dell’attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati e ne risponde direttamente al Consiglio di Amministrazione. A tal fine assicura l’unitarietà di azione dell’Ente.”
Quindi cosa c'entrano i Revisori dei Conti?
Cosa dovrebbero fare secondo l'onorevole-assessore Turano che firma questo capolavoro?
Ed in ogni caso, lo abbiamo chiesto a tutti gli amministrativisti che conosciamo, compreso qualche docente universitario: non si è mai sentito che un ente pubblico con organi elettivi finisca gestito dai revisori dei conti.
Insomma, tra qualche anno, quando i nipoti dei nostri nipoti dovranno provare a capire come sia accaduto che in Sicilia si sia passati da Archimede a Turano e Schifani, basterà citare esempi come questo e quelli in calce, e se non ci credono esibire la lettera riportata sopra.
Conservatela, magari varrà milioni.
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