Nel corso dell'ultimo anno, l'Ente Regionale per il Diritto allo Studio (Ersu) di Catania ha registrato risultati notevoli nel garantire un'efficace accoglienza e un costante dialogo con gli studenti, mantenendo al contempo un bilancio sano ed equilibrato.
Questi successi sono stati resi possibili grazie a una serie di iniziative e protocolli d'intesa, che hanno consentito all'ente di offrire servizi di alta qualità e di rispondere alle esigenze degli studenti in modo tempestivo, tanto da riconoscere riconoscimenti a livello governativo per l'efficienza dei suoi servizi.
Una delle principali iniziative è stata la riattivazione dello sportello di supporto psicologico, dimostrando l'attenzione dell'ente nei confronti del benessere psicologico degli studenti. Questo servizio è stato accolto positivamente dalla comunità studentesca, contribuendo a migliorare l'esperienza universitaria.
Borse di Studio al 100%
L'Ersu di Catania è riuscito a garantire il 100% delle borse di studio per il biennio 2022-2023, un risultato significativo che ha beneficiato migliaia di studenti. Inoltre, sono state assegnate borse di studio anche ai vincitori dei premi Verga e Pirandello, promuovendo l'eccellenza accademica.
Aumento dei Posti Letto
Un'importante notizia riguarda l'aumento dei posti letto a disposizione degli studenti iscritti all'Università di Catania. Grazie a un finanziamento di oltre 20 milioni di euro, l'ente sarà in grado di realizzare programmi ambiziosi che prevedono la creazione di circa 250 nuovi posti letto, migliorando così l'accesso agli alloggi per gli studenti.
Dialogo con gli Studenti
Il dialogo costante con gli studenti è stato una priorità per l'Ersu. I rappresentanti degli studenti hanno lavorato in collaborazione con gli altri organi di governo, riducendo la distanza tra l'ente e la comunità studentesca. Questo dialogo ha permesso di rispondere alle esigenze degli studenti in modo tempestivo e soddisfacente.
Obiettivo: Formare i Cittadini del Futuro
Oltre a fornire supporto agli studenti nel percorso accademico, l'Ersu ha puntato a formare cittadini del futuro. Le attività culturali, le iniziative e gli eventi hanno lo scopo di avvicinare gli studenti alla loro nuova città e all'ateneo, creando un legame duraturo tra di loro e il mondo dell'università di Catania.
In conclusione, l'Ente Regionale per il Diritto allo Studio di Catania ha compiuto passi significativi verso l'obiettivo di garantire un'esperienza universitaria di qualità e di formare cittadini consapevoli. Con l'impegno costante nel migliorare i servizi e mantenere un bilancio equilibrato, l'Ersu continuerà a sostenere gli studenti nell'importante percorso accademico.
Il tutto ottenuto garantendo una gestione sana e prudenziale delle risorse assegnate, come documentato dai dati del consuntivo 2022:
I vertici della governance dell'ERSU hanno quindi tracciato ciascuno il proprio bilancio in base alle deleghe gestite.
(il presidente ERSU Catania arch. Salvo Sorbello)
“Accoglienza e filo diretto con gli studenti per un Ente sano ed equilibrato”
Filo diretto con gli studenti, un bilancio sano ed equilibrato dell'ente, tanti protocolli d’intesa per garantire il diritto allo studio, arrivando anche ad ospitare studenti rifugiati richiedenti, tante convenzioni e scambi culturali internazionali e il completamento dell’iter che ha fatto co-finanziare da parte del MUR interventi per circa 30milioni di euro per nuove residenze universitarie, che consentirà di aggiungere altri 230 posti letto, e il recupero di quelle esistenti. Tutto in quasi un anno di presidenza.
È un bilancio positivo e soddisfacente quello del presidente dell’Ersu arch. Salvatore Sorbello: “Un’esperienza esaltante - spiega - per cui mi preme ringraziare il Cda, la Direzione e tutto il personale, lavorando per mettere lo studente universitario sempre più, al centro esclusivo degli interessi dell’Ente, garantendo loro il Diritto allo studio. È stato avviato un processo bidirezionale con gli stakeholder, gli studenti, anche per evitare sul nascere incomprensioni o critiche sterili per tutti. Abbiamo creato le condizioni per un bilancio sano ed equilibrato, ottenendo un giudizio positivo arrivato dai revisori dei conti. Altro traguardo importante è stata la riattivazione dello sportello di supporto psicologico, così come la sottoscrizione delle convenzioni con le nuove associazioni che andranno a gestire le aule studio. Ed abbiamo, tra l’altro, anche consolidato la presenza dell’Ersu nel rapporto diacronico con l’Università, accrescendo altresì la collaborazione con l’Associazione Andisu e approvato la costituzione della consulta giovanile”.
Tante cose sono ancora in fase di completamento. “La riqualificazione delle aree relax - prosegue Sorbello - e fitness della sede centrale, con nuovi attrezzi ginnici e sportivi che saranno estesi anche alla Cittadella. Abbiamo bandito la manifestazione d’interesse per la gestione di due bar. È andata male la fornitura di abbonamenti teatrali, meglio i premi Verga e Pirandello, nelle quali sono stati erogate borse di studio ai vincitori. Sorbello interviene anche sul tema disabilità.”
“In questi giorni - aggiunge - si è innescata una polemica perché ad uno studente disabile è stata negata una stanza nella sede centrale, sede che oggettivamente poteva garantire un migliore accesso alla mensa oltre che ad una maggiore socializzazione. L’indisponibilità è scaturita dalla mancanza di una stanza adatta, con una soluzione trovata alla Cittadella. Cercando di rispondere alle esigenze del giovane, ci stiamo prodigando per trovare una soluzione condivisa”.
Chiusura con i numeri. “Sono fiero di aver pagato, grazie all’intervento dell’attuale governo regionale, il 100% delle borse di studio per il biennio 22/23 e, per quest’anno, di avere fatto una prima graduatoria con 9.456 idonei e 5.430 assegnatari, auspicando di poter avere ulteriori risorse per assegnarle al resto, e di aver assegnato 680 posti letto. Tante sfide attendono l’Ersu di Catania, specie per quanto riguarda la gestione degli appalti degli interventi finanziati, che dovrà fare i conti con la carenza di personale tecnico”.
(Il vice presidente e delegato alla Cultura ERSU Catania prof. Salvo Cannizzaro)
“Formare gli adulti del futuro “legandoli” al mondo di UniCt”
Un processo di miglioramento netto e deciso, grazie a un prezioso lavoro di squadra per mettere al centro di tutto gli studenti e le loro famiglie.
Fresco di riconferma dopo le elezioni di inizio dicembre che hanno registrato un vero e proprio plebiscito, il professore Salvo Cannizzaro è il rappresentante dei docenti all’interno dell’Ersu ed è il vicepresidente del Cda.
In questi anni è stato impegnato su più fronti, lavorando con tutto l’organo di governo sotto traccia per raggiungere obiettivi legati all’efficienza e all’efficacia, senza dimenticare l’aspetto legato alle attività culturali, definendole uno «strumento utile per legare lo studente al mondo dell’università di Catania».
“Su tutti - spiega - mi piace ricordare come sia stata finalmente eliminata la figura dello studente “idoneo non assegnatario” di borsa studio. Arriviamo senza problemi ad erogare il 100% e questo non è aspetto da sottovalutare”.
C’è un altro aspetto a cui il prof. Cannizzaro tiene molto, essendo stato delegato alla cultura per il consiglio d’amministrazione dell’Ersu.
“Abbiamo fatto tanti passi in avanti: sono momenti che ci permettono di avvicinare gli studenti alla loro nuova città, al loro nuovo ateneo. Anche perché al netto del percorso accademico, a noi interessa formare il cittadino del futuro. Ci siamo anche spesi per una comunicazione più veloce ed efficace, abbiamo spinto sui social, favorito lo scambio di informazioni dirette». Proprio in questi giorni si è volto il Premio Letterario Luigi Pirandello, per esempio, così come ha avuto un grande successo il premio Giovanni Verga dedicato allo spettacolo. Tutto, però, nasce dal dialogo. «Il più bel complimento che io abbia ricevuto è quello di essere stato definito come il quarto rappresentante degli studenti all’Ersu. Con questo spirito ci approcciamo agli obiettivi del futuro”.
(il direttore ERSU Catania ing. Salvatore Cantarella)
“Aumentano i posti letto: il Santo Bambino sarà residenza universitaria”
Circa 250 posti letto in più. E’ il dato più importante di tutti che riguarda la questione residenziale per gli iscritti all’ateneo di Catania.
Tutti i progetti presentati hanno ottenuto finanziamento e adesso grazie agli oltre 20 milioni di euro in arrivo sarà possibile realizzare gli ambiziosi programmi che l’Ersu si era posto.
Vale a dire aumentare i posti letto a disposizione degli studenti e migliorare, così, la risposta in termini di servizi.
C’è grande soddisfazione, ma anche grande consapevolezza che adesso bisogna procedere spediti verso l’obiettivo finale.
A fare il punto è il direttore dell’Ersu Ing. Salvatore Cantarella. «Con la realizzazione degli ambiziosi programmi - spiega - l’Ente potrà disporre di circa 250 nuovi posti letto oltre ai servizi connessi alle strutture, con un incremento percentuale di circa il 40% rispetto alle attuali disponibilità. Oltre che a rendere efficienti le sedi storiche di via Oberdan e della Cittadella, il fiore all’occhiello è costituito dalla ristrutturazione dell’ex Presidio ospedaliero del “Santo Bambino” la cui ubicazione, nel centro storico di Catania, sarà riferimento degli studenti del Disum di Piazza Dante».
I progetti sono tutti nella fase di fattibilità tecnico-economica, dunque direttamente appaltabili come previsto dal nuovo Codice degli appalti.
Una spinta in più che vedrà impegnato l’Ersu nei passaggi successivi, a dimostrazione di un ente capace di rispondere immediatamente alle esigenze della comunità universitaria e di abbattere i tempi di attesa nell’erogazione dei diversi servizi di competenza.
«Pur facendo i conti con l’enorme numero di dipendenti andati in pensione e non sostituiti - conclude - l’Ersu ha investito energie e risorse affinché i tempi di attesa fossero ridotti al minimo: tutti i servizi offerti dall’Ente sono gestiti attraverso una piattaforma informatica, dando vita ad App dedicate alla ristorazione e alla residenzialità istituendo, inoltre, il servizio di prenotazione di assistenza telefonica. Le interminabile code davanti all’Ente sono ormai un pallido ricordo».
(I rappresentanti degli studenti nel CdA ERSU Marco Tucci, Vincenzo Picoco e Samuele Mirenna)
Il dialogo con gli studenti per rispondere bene e tempestivamente
Gli studenti: «Tante nuove sfide, bene lo sportello di supporto psicologico»
Un dialogo necessario, soddisfacente e…producente. Nel cda dell’Ersu è da sempre importante e preziosa la presenza della componente studentesca.
I rappresentanti in uscita sono Marco Tucci, Vincenzo Picoco e Samuele Mirenna, che hanno strettamente collaborato con gli altri organi di governo accorciando la distanza con la comunità studentesca.
«Il supporto agli studenti - spiegano - è migliorato nella fornitura dei servizi essenziali, vedi borse di studio, alloggi, assistenza sanitaria e anche l’accesso alla cultura. È un’importante consuetudine, invece, il fatto che si riesca ad erogare il 100% delle borse di studio, a fronte anche dell’aumento netto delle domande presentate. Molto importante anche l’istituzione dello sportello di supporto psicologico, un servizio che riteniamo ormai essenziale». Si può sempre migliorare, però. E nel bilancio delle attività portate avanti c’è qualche aspetto di cui bisogna tenere conto. «La resa generale dei servizi è sicuramente migliorata, ma c’è spazio per muoversi in termini di tempestività e copertura delle esigenze. È significativa la notizia dell’aumento dei posti letto, ma serve puntare sulla personalizzazione del supporto agli studenti».