“La più meravigliosa delle arti è stato definito il cinema. Un’arte in grado di dar corpo non soltanto alla realtà ma pure alla fantasia, all’immaginario, al sogno, senza limiti di spazio e di tempo, dalle magiche potenzialità creative (…)”.
Promosso dall’ERSU Catania in collaborazione con l’Università, ritorna – venerdì 15 dicembre, ore 17, al Refettorio Piccolo della Biblioteca Ursino Recupero, via Biblioteca 13 – il Premio Pirandello, rivolto agli studenti dell’ateneo catanese che hanno partecipato al bando indetto dall’Ente, cimentandosi con un elaborato sul tema che invita a sondare le meraviglie del cinema, con la sua capacità narrativa, introspettiva, immaginifica.
“Una opportunità che stimola alla riflessione, pone l’accento sul nostro patrimonio culturale e rafforza il ruolo formativo universitario”, è in sintesi il pensiero dei vertici dell’Ente, con il presidente, arch. Salvo Sorbello, l’addetto stampa e ideatore del Premio, dott. Giampiero Panvini, il vice presidente, delegato alla Cultura, prof. Salvo Cannizzaro, motore dell’evento grazie anche al sostegno dei rappresentanti degli studenti in Cda, il direttore ing. Salvo Cantarella.
Una giuria presieduta dalla prof.ssa Sarah Zappulla Muscarà, ordinario di Letteratura italiana e consulente dell’Ersu per la Cultura, e composta dalle professoresse Rosaria Sardo e Gloriana Orlando, sceglierà i lavori dei tre candidati che si sono maggiormente distinti, e a cui toccherà una borsa di studio rispettivamente del valore di mille, 700 e 500 euro.
Il premio, giunto quest’anno alla IX edizione, fa registrare la presenza di tre ospiti d’onore, tre eccellenze del panorama culturale italiano, il regista e scrittore Roberto Andò, autore del film, campione d’incassi, “La Stranezza” che “rinnova” la commedia pirandelliana “Sei personaggi in cerca d’autore”, ispirando in un certo senso il tema del bando e, con Salvatore Ferlita, “Il piacere di essere un altro” (La nave di Teseo); Aldo Maria Morace, professore ordinario dell’Università di Sassari, curatore de “I vecchi e i giovani” (Mondadori), segretario e tesoriere del Comitato dell’Edizione Nazionale dell’”Opera omnia di Luigi Pirandello”, promossa dal Ministero dei Beni Culturali, e il giornalista e scrittore Felice Cavallaro, autore di “Francesca” (Solferino), libro dedicato a Francesca Morvillo, moglie di Giovanni Falcone, nonché promotore della “Strada degli scrittori”, capofila Luigi Pirandello.
A dare “voce” agli elaborati degli studenti, e a brani tratti dai volumi delle tre personalità presenti, l’attore e regista Agostino Zumbo, che, grazie alla spiccata capacità interpretativa, farà rivivere emozioni, ambientazioni, personaggi.
Ricchissimo è il background del Premio Pirandello, che può contare su un albo d’oro di cui fanno parte nomi quali Simonetta Agnello Hornby, Leo Gullotta, Paolo Di Stefano, Paolo Di Paolo, Silvana Grasso e numerosi altri.
Un importante evento culturale ormai consolidatosi come irrinunciabile appuntamento che rende onore alle nostre profonde radici storico-culturali.