Ancora una volta, la circonvallazione di Catania ha fatto da sfondo a una tragedia che ha scosso la comunità universitaria.
La morte di Chiara Adorno, studentessa al primo anno di Scienze Biologiche, ha suscitato l'amarezza, il dolore e la rabbia del presidente dell'E.R.S.U. di Catania, l'architetto Salvatore Sorbello.
Il presidente Sorbello si è unito al cordoglio della famiglia Adorno, esprimendo il proprio sgomento di fronte a questa ennesima vittima della pericolosa arteria stradale, soprattutto nel tratto prossimo alla Cittadella universitaria.
In un momento di profonda tristezza, Sorbello ha sottolineato la necessità di un intervento urgente da parte delle istituzioni competenti, con un appello diretto in primis all'Amministrazione comunale.
L'E.R.S.U. di Catania propone soluzioni concrete per garantire l'attraversamento sicuro di quel tratto stradale, che sembra essere diventato un percorso pericoloso per gli studenti universitari.
L'architetto Sorbello suggerisce la realizzazione di un ponte pedonale attrezzato, dotato anche di ascensori per portatori di handicap, di un sistema di illuminazione adeguato e di dispositivi per il controllo della velocità del traffico.
"È un preciso obbligo morale e civico garantire il diritto allo studio, ma in generale e soprattutto a garantire il diritto alla vita," ha dichiarato Sorbello, sottolineando l'importanza di affrontare la questione non solo in termini di sicurezza stradale, ma anche come un impegno civico nei confronti delle giovani generazioni.
L'appello dell'E.R.S.U. di Catania è rivolto affinché si agisca tempestivamente per evitare ulteriori tragedie.
L'istituzione auspica che l'Amministrazione comunale prenda in considerazione le proposte avanzate e intervenga prontamente per rendere sicuro il tragitto per gli studenti universitari.
Inoltre, Sorbello ha lanciato un appello alla scuola affinché assuma un ruolo più attivo nella formazione civica delle nuove generazioni.
La speranza è che attraverso un impegno rinnovato e incisivo, la scuola possa contribuire a formare cittadini consapevoli e responsabili, sensibili alla sicurezza stradale e al rispetto della vita.
In un momento di lutto e dolore, l'E.R.S.U. di Catania invita tutte le istituzioni coinvolte a unire le forze per trovare soluzioni concrete e a garantire che ogni giovane abbia il diritto di studiare e di attraversare le strade in sicurezza.