È già passato oltre un mese, era il 28 agosto, da quando il sindaco metropolitano di Catania Enrico Trantino partecipava da protagonista all'assemblea dei soci della SAC chiedendo le dimissioni dell'intero CdA e depositando una pesantissima relazione, con una serie di richieste precise indirizzate al collegio dei revisori, oltre che attivare una procedura ispettiva per come prevista dal codice civile.
È passato oltre un mese e non se ne sa niente.
Anzi, a quanto pare continuano disservizi ed esagerazioni.
E adesso intervengono pesantemente i consiglieri di quasi tutti i gruppi di maggioranza, con una interrogazione a richiesta scritta con primo firmatario l'avv. Serena Spoto a nome del gruppo MPA Grande Catania e sottoscritto dagli esponenti della Lega Prima l'Italia, Fratelli d'Italia, Gruppo Trantino sindaco e Forza Italia.
Spicca l'assenza della Democrazia Cristiana di Cuffaro.
L'interrogazione è pesante sin dall'incipit affermando come “evidente l'inesistenza di un piano di gestione dell'emergenza e di un programma di contrasto della crisi la cui gestione è stata affidata a condotte estemporanee, caotiche e ispirate al più spontaneo volontarismo.”
Poi, dopo aver svolto un sintetico excursus, chiede esplicitamente: "se, per quanto a conoscenza dell'Amministrazione Comunale, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti abbia attivato i poteri di vigilanza affidati dall'articolo 11 comma 1 del Decreto Ministeriale n. 521 del 12 novembre 1997 con riferimento ai fatti sopra menzionati procedendo alla contestazione degli addebiti di cui al successivo articolo 12;
- se il Collegio Sindacale abbia indagato sui fatti denunziati dal Comune di Catania nell'assemblea del 28 agosto 2023 e abbia già presentato le sue conclusioni ed eventuali proposte all'assemblea così come previsto dall'articolo 2408del codice civile;
- se il Comune di Catania ha esercitato o ha intenzione di esercitare i poteri ispettivi previsti dall'articolo 2422 del codice civile, anche tramite estrazione del bilancio di esercizio (comprensivo di stato patrimoniale, conto economico, rendiconto finanziario e nota integrativa) per gli anni 2020, 2021, 2022".
A seguire il testo integrale dell'interrogazione, scaricabile anche nel PDF in calce, mentre una regione intera aspetta che qualcuna, tra le tante autorità che stanno indagando, risponda ad almeno una delle domande: chi deve pagare tutti i danni arrecati?
E magari anche all'altra domanda, che poi è quella madre: è normale che un aeroporto di questa importanza sia gestito in questo modo e da gente che non ha idea di cosa sia un aeroporto?
L'interrogazione in Consiglio Comunale di Catania
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Nella denuncia hanno sostenuto che "gli atti erano stati secretati per tutelare il processo di privatizzazione in virtù del principio di libera concorrenza."
E noi ridiamo!