Questa settimana di inizio ottobre la apriamo con una notizia di quelle belle, di quelle positive e che tali sono per diversi motivi.
Il primo perché riguarda alcuni giovanissimi studenti universitari catanesi che si sono cimentati in un progetto per niente semplice, e hanno vinto la sfida.
Il secondo che a sostenerli è la tanto vituperata, anche da noi e per ragioni documentate, Università di Catania, che evidentemente qualcosa di buono riesce a farla nonostante tutto e speriamo con tutto il cuore che prima o poi sia la regola e questo genere di avvenimenti possano surclassare le troppe criticità ancora soffocanti.
Il progetto di cui si parla, infatti, è nato in seno al programma dedicato alle start up universitarie che vede nel Professore Ordinario di Economia delle Imprese Rosario Faraci instancabile promotore.
Terzo, la challenge che ha visto questi studenti tra i vincitori ha premiato la loro idea di creare uno strumento al servizio della sicurezza personale, in primis dei loro coetanei, ma in realtà molto utile a qualsiasi categoria di persone.
Il problema sempre crescente della sicurezza personale nelle città ha infatti trovato una risposta rivoluzionaria nella forma di "Guardian-Safely Around," un'applicazione mobile sviluppata dalla startup catanese LETSS.
Per dirla in altre parole: capita spesso ormai di trovarsi in pieno centro in città in condizioni di disagio, aggravate dalla carenza di risorse delle forze dell'ordine, per cui i territori sembrano lasciati a se stessi.
E quindi ci sta tutta l'idea di questi studenti.
Lanciata nel marzo 2022, questa app non solo offre una soluzione concreta alle sfide della sicurezza urbana, ma si propone anche di migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini, promuovendo la collaborazione e l'interazione all'interno delle comunità urbane.
A riassumerci l'idea è il CEO della start up Antonio Leonardi, che con i colleghi Salvatore Crocellà, Enrico Lombardo e Federico Ielo ha portato a compimento il progetto ed avviato la fase di commercializzazione.
Questi giovanissimi startupper, tutti intorno ai 19 anni quando hanno iniziato, sono riusciti ad utilizzare le più innovative tecnologie mettendole al servizio della sicurezza personale.
"Guardian-Safely Around" sfrutta infatti un insieme di tecnologie avanzate, tra cui l'intelligenza artificiale, l'apprendimento automatico, la Gait Analysis and Recognition, i Sensori di Movimento, il Geofencing, la Geolocalizzazione e i Sensori di Salute.
Questa combinazione di strumenti consolidati consente agli utenti di segnalare situazioni di pericolo reali o presunte attraverso l'applicazione mobile.
Il sistema Guardian analizza queste segnalazioni e può intervenire tempestivamente, anche tramite un servizio di chiamata rapida, per affrontare situazioni di emergenza.
Una delle caratteristiche distintive di "Guardian-Safely Around" è la creazione di un ecosistema in cui i cittadini possono condividere informazioni, ottenere assistenza immediata e partecipare attivamente alla costruzione di una città più sicura.
L'app suggerisce percorsi più sicuri basandosi sull'apprendimento automatico che tiene conto dei feedback e delle segnalazioni della comunità di Guardian, promuovendo così la sicurezza personalizzata.
Gli utenti hanno così la possibilità di stabilire relazioni con amici o familiari e aggiungerli come "Guardiani." Questi Guardiani ricevono notifiche quando l'utente avvia o termina un percorso o segnala un'emergenza. Possono anche visualizzare la posizione in tempo reale durante un percorso, comunicare tramite chat e inviare o ricevere segnali di trillo per richiamare l'attenzione.
LETSS si impegna a garantire la privacy e la sicurezza dei dati degli utenti, mantenendo un giusto equilibrio, ad esempio, tra le esigenze di controllo da parte dei genitori di minori e la loro esigenza di libertà.
Tra l'altro tutte le informazioni personali vengono crittografate e trattate con massima riservatezza, rispettando le normative in vigore sulla protezione dei dati.
Provare questo servizio non costa nulla e potrebbe risultare efficace per cominciare ad invertire il paradigma della sicurezza urbana che subisce la carenza di risorse delle forze dell'ordine, che invece così può trovare risposta in una più autonoma ed attiva consapevolezza del singolo cittadino, ancor di più se si riesce a condividerla con la propria comunità: ciascuno guardiano della sicurezza di tutti e tutti guardiani della sicurezza di ciascuno.
Bhe, sarebbe bello.
Intanto possiamo scaricare gratuitamente "Guardian-Safely Around" dall'App Store o dal Google Play Store.