La Traviata nel segno del linguaggio dei segni, tra innovazione, tradizione e inclusione.
La sezione opera dell'edizione 2023 del Festival Lirico dei Teatri di Pietra inaugurata lo scorso 5 agosto al Teatro greco di Siracusa, ha riscosso un grandissimo successo di pubblico anche a Taormina.
Il Festival ha operato una vera e propria rivoluzione culturale e sociale, in quanto per la prima volta dal vivo anche le persone sorde hanno potuto godere di un caposaldo del melodramma italiano attraverso un inedito progetto che nasce dalla collaborazione tra il Coro Lirico Siciliano, ideatore e produttore della manifestazione, e l'Associazione "Sicilia, turismo per Tutti" di Siracusa, con referente Bernadette Lo Bianco.
Protagonisti il Coro Lirico Siciliano e l'Orchestra Filarmonica della Calabria, diretti da Filippo Arlia. L'aria festosa e spensierata dell'opera lirica è stata arricchita dai ritmi travolgenti e dalla forza evocativa della danza andalusa grazie al Balletto originale flamenco di Murcia (Spagna) diretto da Matilde Rubio.
Ad interpretare il ruolo di Violetta Valery il soprano italo - francese Chrystelle Di Marco; il tenore Giulio Pelligra, artista siciliano affermato in tutti i più rinomati Teatri d'opera internazionali, sarà Alfredo Germont, mentre il baritono Mario Cassi vestirà i panni di Giorgio Germont. A completare il parterre vocale Licia Toscano (Flora Bervoix); Simona Di Capua (Annina); Davide Benigno (Gastone); Gianni Giuga (Barone Douphol); Marco Tinnirello (Marchese d’Obigny); Riccardo Bosco (Dottor Grenvil); Pietro Di Paola (Giuseppe); Sezer Akkaya (Commissionario); Sergio Rao (Domestico di Flora).