Ma soprattutto abbiamo segnalato il senso di solitudine vissuto da questo artista e mecenate che tanto ha dato e dà alla nostra comunità.
Sull'argomento è intervenuto con un commento il gallerista catanese tra i più noti ed apprezzati a livello internazionale, Gianluca Collica, che gli rende omaggio e lancia il suo “accorato urlo” (PDR)
Caro Antonio,
combatti da 40 anni per dare un esempio profondamente etico a chi vive in questa nostra terra, avara di soddisfazioni e spesso tragicamente indifferente.
L'atelier giusto per capirci, e mi rivolgo a chi non ha memoria, è senza dubbio il progetto che ha ispirato tutti coloro che si occupano di cultura contemporanea in Sicilia, cominciando da me che ho tratto insegnamento dalla tua passione e il tuo coraggio.
Un delitto farlo morire ...
Un accorato urlo affinché questa vicenda si risolva con la riapertura dello storico albergo che è, come detto, il simbolo di quella ricchezza interiore che tu ci hai donato, miccia di quella passione con cui giornalmente operiamo per dare un senso di decoro a questa nostra amata e ingiusta terra.
Un caro abbraccio
Gianluca Collica