sudpresslogo

facebook
instagram
youtube
whatsapp

Il giornale che pubblica una notizia e scatena l'inferno

sudpresslogo

CONTATTI

multigrafica-grafiche-mediterraria-sud-nera2

Direttore editoriale

Pierluigi Di Rosa

Direttore Responsabile

Elisa Petrillo

 

Direttore editoriale

Pierluigi Di Rosa

Direttore Responsabile

Elisa Petrillo

 

salute2
sudlife2
sport2
sudlife2
hitech2
sudlife2
sport2
gusto2
style2

redazione@sudpress.it
direttore@sudpress.it
editore@sudpress.it
tel: +39 339 7008876 (solo messaggi wapp)

redazione@sudpress.it
direttore@sudpress.it
editore@sudpress.it
tel: +39 339 7008876 (solo messaggi wapp)

Carmelo Bongiorno e i "Tagli" dell’anima: una mostra intensa alla Galleria Carta BiancaSu SudSPORT Stella Polare, lo sport per cambiare i sogni a San CristoforoSu SudSALUTE Sanità Pubblica e Privata: due pesi, due misure? Il caso di Trapani e la necessità di riforme strutturaliSu SudHiTech AGRITECH - Il Centro Nazionale per lo Sviluppo di Nuove Tecnologie in Agricoltura: intervista alla Prof. Alessandra Gentile di UNICTSu SudGUSTO Sicilia nuova meta del Turismo di Lusso e SostenibileSu SudSPORT Calcio dilettantistico, la Messana di Bisconte sogna di diventare il nuovo ChievoSu SudSALUTE Una puntata di SudTALK dedicata ai disturbi dell'apprendimento ed a come affrontarliSu SudHiTech Sismografi in aula: studenti siciliani diventano ricercatori con l’INGVPorto di Catania: il MPA denuncia le criticità del Piano Regolatore Portuale che così non può essere approvatoSu SudGUSTO Piruneddi di Grammichele: il rustico siciliano che conquista il palato

SAC-Aeroporto di Catania, incredibile incendio - Sicurezza? Ma ci sono 9 mila litri di carburante accanto a me

09-08-2023 07:52

Pierluigi Di Rosa

Cronaca, SAC&CamCom, Focus,

SAC-Aeroporto di Catania, incredibile incendio - Sicurezza? Ma ci sono 9 mila litri di carburante accanto a mezzi elettrici? Adesso?

Tutto regolare?

foto-1-dc.jpeg

Continua il tormentone dell'estate: la gestione dell'aeroporto di Catania. Siamo spiacenti, me deve essere così.

E così sarà sino a quando le competenti autorità non faranno chiarezza e si determineranno le dovute conseguenze.

A quanto pare il fatto di essere stati miracolati e che nessuno si sia fatto male non sta servendo da monito, e continuano caos e silenzi.

Anzi chiacchiere, troppe chiacchiere.

 

Imbarazzante il comportamento delle massime autorità istituzionali e politiche direttamente coinvolte, a partire dal presidente della regione Schifani con il ministro dei trasporti Salvini. Imbarazzante.

 

I tempi delle procure sono quelli che sono e vanno rispettati, ma le relazioni delle autorità di controllo devono essere rese pubbliche, a partire da quella dei Vigili del Fuoco, che non possono attendere i 60 giorni dalla SCIA per dare conto ad una opinione pubblica doverosamente angosciata per quello che può capitare in un aeroporto tarato per 6 milioni di passeggeri e che ne movimenta quasi il doppio, senza alcun adeguamento in termini di sicurezza ed efficienza.

Anni di investimenti dovuti e non realizzati. 

E certo che fanno utili se non spendono quello che dovrebbero…

 

Proprio ieri dal partito +Europa si dichiarava tutta la preoccupazione per la mancanza di trasparenza, con una riapertura del terminal A che, per quanto universalmente agognata, è apparsa frettolosa e con troppe criticità, a partire dalla strana autorizzazione dell'ASP di Catania che, con un atto con troppe firme, impone mascherine FFP3 ai dipendenti ed una permanenza massima di 4 ore, mentre nessuna prescrizione per i passeggeri.

 

Sul ruolo dell'ENAC sorvoliamo, ci torneremo più dettagliatamente, perché probabilmente è la madre di tutte le questioni, al netto della politicanza che difende se stessa, o parte di essa, oltre ogni ragionevolezza.

 

Una riapertura effettuata sulla base di una SCIA, ma, come detto, delle indicazioni dei VVFF ancora nessuna notizia.

 

Ed a proposito di Vigili del Fuoco ce ne segnalano un'altra che rassegniamo per come ci perviene.

 

Nella foto che pubblichiamo in apertura si nota una grande struttura di colore azzurro in metallo.  

 

Si trova nella zona air side dell'aeroporto di Catania, cioè dove si effettuano le operazioni di volo.

 

La struttura è di proprietà della società di handling GH, è stata installata a norma e con tutte le prescrizioni necessarie, comprese le distanze di sicurezza richieste dalla normativa. Questo dicono i documenti di cui siamo in possesso.

 

La struttura è un contenitore/distributore adibito allo svolgimento dell’attività di rifornimento di gasolio dei mezzi non targati che operano all’interno dell’aeroporto e quindi senza alcuna possibilità di rifornirsi altrove: contiene 9 mila litri di gasolio.

 

Bene, dopo qualche tempo, altra società di handling operante presso lo stesso aeroporto di Catania, la Aviation Service, ha installato, proprio accanto al detto contenitore di carburante, una stazione di ricarica dei propri mezzi elettrici e vi ricovera i suoi mezzi. Elettrici.

E se esplodesse una delle batterie di quei mezzi? Un corto circuito? Una scintilla?

 

La cosa pare sia stata segnalata e, altro particolare, entrambe le strutture si trovano proprio a vista della postazione dei Vigili del Fuoco operanti presso l'aeroporto.

 

Questo sta accadendo adesso, non ieri o l'altro ieri: adesso.

 

Tutto regolare anche qui?

 

tutto normale anche qui?

Come i defibrillatori scaduti e scarichi, con signora morta in sala?

Come gli ordigni esplosivi passati tranquillamente dai varchi di sicurezza?

Come una scintilla che provoca il blocco dei trasporti nell'intera Sicilia ed un disastro economico e reputazionale di proporzioni mai viste?

 

Quando pensate di comportarvi con un minimo di serietà e responsabilità?


Leggi anche:  






































schermata-2022-06-15-alle-23.23.01.png

"SAC Aeroporto di Catania, negato accesso agli atti: Ma non era tutto trasparente?"

 

Nella denuncia hanno sostenuto che "gli atti erano stati secretati per tutelare il processo di privatizzazione in virtù del principio di libera concorrenza." 

 

E noi ridiamo!











































Registrazione Tribunale di Catania n. 18/2010 – PIVA 05704050870 - ROC 180/2021
Edito da: Sudpress S.r.l. zona industriale, c.da Giancata s.n. – 95121 Catania

NEWSLETTER

Rimani aggiornato su tutte le news e gli eventi promossi da Sudpress

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Create Website with flazio.com | Free and Easy Website Builder