Ovviamente diciamo subito che non ci crediamo, anche se le fonti sono autorevolissime come il Segretario del Partito Democratico siciliano l'on. Anthony Barbagallo e gli interi due gruppi parlamentari che fanno riferimento al leader di “Sud chiama Nord”, cioè il sindaco di Taormina on. Cateno De Luca.
Nessuno sano di mente potrebbe pensare che, mentre milioni di passeggeri sono ancora stravolti dalle disavventure cialtronesche che stanno capitando da 20 giorni all'aeroporto di Catania, il presidente della regione Renato Schifani, per inaugurare una tenda e partecipare al grottesco sopralluogo con a seguire surreale incontro con la stampa proprio al Fontanarossa di cui diamo conto in altro articolo, possa ritenere tollerabile arrivare in …elicottero.
Ovviamente noi non ci crediamo, sarebbe da dimissioni immediate, altro che SAC, da rimozione per alto tradimento, da messa in stato d'accusa per cretineria acuta, spavalderia esagerata, provocazione al limite dell'attentato alla sicurezza nazionale, per come previsto dall'art. 8 comma 5 ultimo capoverso dello Statuto Siciliano, per gli incidenti che avrebbe potuto provocare se i passeggeri buttati al sole lo avessero visto arrivare.
Altro che elezione diretta…
Quindi noi non ci crediamo, ma diamo notizia del post del deputato Barbagallo e dell'interrogazione depositata con primo firmatario Cateno De Luca: così, per dovere di cronaca, ma non ci crediamo.
Ed ecco l'interrogazione
Notizie in merito all’aeroporto V. Bellini di Catania
Al Presidente della Regione Siciliana, all'Assessore alle Infrastrutture e Mobilità
Premesso che: come tristemente noto a tutti in data 16 luglio 2023 presso il terminal A dell’aeroporto “Vincenzo Bellini” di Catania si è sviluppato un incendio, causato, da quanto emerso da i successivi rilievi svolti dalle autorità competenti, da un malfunzionamento di uno degli impianti di condizionamento dell’aria. L’incendio, nonostante il tempestivo intervento dei Vigili del fuoco, ha avuto una proporzione tale da rendere non più fruibile al pubblico l’intera parte “arrivi” del Terminal A, di fatto, dunque, interrompendo le normali attività dell’aeroporto catanese, costringendo migliaia di passeggeri in partenza ed in arrivo a veder riprotetti i propri voli presso altri aeroporti siciliani (Trapani, Comiso e Palermo). Nonostante le rassicurazioni dei vertici della Società che gestisce l’aeroporto di Catania, la S.A.C. Società Aeroporto Catania S.p.A., che in prima battuta avevano dichiarato che la riapertura del Terminal ed il conseguente ritorno alle normali attività aeroportuali sarebbe avvenuta non più tardi del 18 luglio, hanno poi rivisto le proprie previsioni sulla riapertura e ad oggi l’aeroporto non ha ancora ripreso la completa funzionalità;
Visto che: il 20 luglio scorso i parlamentari dei gruppi Sud chiama Nord e Sicilia Vera hanno fatto richiesta ai Presidenti delle commissioni legislative Attività Produttive e Territorio e Ambiente di invitare in audizione il Presidente della Regione e tutti i soggetti istituzionali coinvolti in merito all’annosa questione dell’aeroporto di Catania; le commissioni in seduta congiunta avevano convocato l’audizione per il giorno 25 luglio u.s alle ore 12.00 e all’ultimo momento è stata disdetta e mai più riconvocata;
Considerato che: oltre alla mancata audizione in commissione, il Presidente della Regione è stato più volte, invano, invitato in aula per relazionare riguardo l’interruzione dei servizi aeroportuali, a causa del disastroso incendio, di quello che è il maggiore aeroporto siciliano che oltre ad aver causato disagi ai passeggeri, costretti a imbarcarsi in veri e propri viaggi della speranza in direzione degli altri aeroporti siciliani, ha causato anche ingentissimi danni all’intera economia turistica regionale proprio nel momento di maggior afflusso turistico;
Tenuto conto che: il Presidente della Regione Sicilia, il Presidente dell’Enac, il Presidente e l’amministratore delegato di SAC, in data 3 agosto c.a hanno effettuato un sopralluogo al Terminal A dell’aeroporto V. Bellini di Catania, dopo i lavori di bonifica effettuati in seguito all’incendio dello scorso 16 luglio, per verificarne le condizioni;
Si interroga per sapere:
quando il Presidente della Regione si recherà in Parlamento per relazionare su quanto accaduto all’aeroporto di Catania a seguito dell’incendio avvenuto il mese scorso;
e con quale mezzo il Presidente della Regione si è recato a Catania il 3 agosto 2023 per effettuare il sopralluogo presso l’aeroporto.
(Gli interroganti chiedono lo svolgimento con urgenza)
3 agosto 2023
DE LUCA
BALSAMO
GERACI
DE LEO
LA VARDERA
LOMBARDO
SCIOTTO
VASTA
Leggi anche:
"SAC Aeroporto di Catania, negato accesso agli atti: Ma non era tutto trasparente?"
Nella denuncia hanno sostenuto che "gli atti erano stati secretati per tutelare il processo di privatizzazione in virtù del principio di libera concorrenza."
E noi ridiamo!