Non è noto se sono previsti festeggiamenti e celebrazioni, magari con la presenza dei vertici della Regione Siciliana come nel caso dei 10 milioni di passeggeri raggiunti.
E non si sa neanche se anche questa volta i top manager della SAC compreranno paginate di giornali per celebrare l'evento, ma certo il caso lo meriterebbe.
Con l'ultima liquidazione di 23.600 euro infatti, l'avvocato civilista acese Kiko Merlino, ha finalmente superato il milione di euro di compensi ottenuti, a far data dal febbraio 2018, con ben 97 affidamenti diretti da parte di SAC ed altri due da parte della controllata SAC Service: 1.025.792. per la precisione. UNMILIONEVENTICINQUEMILASETTECENTONOVANTADUE EURO.
Congratulazioni.
Ma c'è parecchio altro che è accaduto nell'ultimo anno, dall'aprile 2022: cioè da quando si è insediato il nuovo, almeno in parte, consiglio di amministrazione, che come amministratore delegato in quella data confermò il noto top manager Nico Torrisi.
A far parte del CdA la presidente Giovanna Candura, che non è chiaro se al momento possegga i requisiti prescritti dallo statuto per mantenere la carica considerato che risulta essere un'insegnante di liceo in pensione, il vice presidente prof. Marco Romano e le consigliere avvocate Maria Elena Scuderi e Carola Parano.
A proposito della prima nomina ad AD del top manager Torrisi, resta il mistero dell'interrogazione parlamentare n.6551 presentata al Senato della Repubblica il 20 ottobre 2016, proprio sui requisiti del top manager, e rimasta inspiegabilmente a tutt'oggi inevasa. Sono passati sette anni…qualcuno prima o poi dovrà spiegare questa storia, magari lo faranno i revisori dei conti, anche considerando che due dell'epoca sono ancora in carica.
Ma così divaghiamo, magari ci torniamo dopo aver sentito gli interroganti e chiedendo loro come mai hanno accettato che non gli rispondessero.
Torniamo quindi all'analisi dei dati dell'ultimo anno di gestione della SAC, almeno per quello che è dato sapere.
A far data dall'aprile 2022, come detto data d'insediamento del CdA attualmente in carica e che ha recentemente approvato il bilancio, si riscontrano alcuni dati interessanti sul metodo di gestione.
Probabilmente il più interessante che negli ultimi dodici mesi sono stati pubblicati 1.725 atti di spesa per un totale di oltre 129 milioni di euro. (l'elenco completo in PDF)
Ma ancora più interessante l'incredibile quantità di spese di varia natura effettuate con la procedura dell'affidamento diretto, a totale ed assoluta discrezione di chi amministra su mandato politico/camerale l'aeroporto di Catania.
Si tratta, in un anno, di ben 1.328 affidamenti diretti per un totale di oltre 79 milioni di euro.
SETTANTANOVEMILIONI DI AFFIDAMENTI DIRETTI IN 12 MESI.
Sempre nell'ultimo anno, ci sono anche 373 “trattative private”, per capirci come quella dei “cestini” di cui abbiamo scritto, una procedura semplificata che prevede che sia l'amministrazione a scegliere le ditte che possono presentare la propria offerta. Con questo metodo sono stati assegnati altri 12,6 milioni di euro.
Interessante anche il dato relativo alle “proroghe”: negli ultimi 12 mesi ne sono state effettuate ben 32 per oltre 2 milioni e 100 mila euro.
Poi, sempre negli ultimi 12 mesi, 37 consulenze varie per oltre 1 milione 135 mila euro.
Ora alcune domande:
1) È mai stato esercitato il “controllo analogo” sulla gestione della SAC che è di competenza della Camera di Commercio del Sud Est? Come mai non vi è traccia nella sezione trasparenza dedicata ai controlli?
2) Il “metodo di gestione” sopra descritto è rispettoso delle prescrizioni contenute nella delibera che l'Agenzia Nazionale Anticorruzione ha emanato proprio sulla gestione della SAC in data 27 luglio 2022?
3) il Responsabile aziendale dell'Anticorruzione ha mai segnalato indici di anomalia?
4) e i revisori dei conti?
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Nella denuncia hanno sostenuto che "gli atti erano stati secretati per tutelare il processo di privatizzazione in virtù del principio di libera concorrenza."
E noi ridiamo!