Sondaggio SWG: Schifani il peggior presidente di Regione dopo quello della Sardegna

In genere i primi mesi di governo sono quelli della luna di miele, nel caso del presidente della regione Renato Schifani è invece già finita, ad appena otto mesi dalla sua elezione è già in fondo alla classifica appena pubblicata, il 24 maggio, da SWG e che riguarda tutti i presidenti di regione d'Italia.

Magari se pensassero a governare un pò, piuttosto che esercitarsi in incredibili operazioni di poterucolo come quanto appena tentato con le camere di commercio e non è detto che gli riesca….

La domanda che SWG ha posto al suo campione statistico è stata: In generale, quanto ritiene efficace l'operato del Presidente della Regione?

Le risposte ottenute macinano pesantemente l'autostima del presidente della regione siciliana Renato Schifani, la cui efficacia ha ottenuto uno striminzito 26%, superato in peius solo dall'omologo della Sardegna Salinas che si ferma addirittura al 20: in pratica uno dei peggiori risultati di tutti i tempi.

In effetti a giudicare dallo zero assoluto prodotto dal parlamento regionale, denunciato persino dal suo presidente Galvagno, e dal disastroso approccio del governo regionale su tutti i dossier aperti, questo 26% potrebbe anche risultare persino generoso: in otto mesi non hanno combinato niente e tutto quello che hanno fatto si è rivelato un disastro, vedi quella di ieri sulle camere di commercio con le clamorose smentite di ministero e categorie. Ma su questo torneremo a brevissimo.

Intanto, vediamo i risultati degli altri presidenti.

Al primo posto si conferma il presidente del Veneto Luca Zaia con un bel 69%.

A seguire Stefano Bonaccini Emilia Romagna (64)

Massimiliano Fedriga Friuli Venezia Giulia pari merito al 64

Se quello che precede è un vero e proprio podio, con percentuali di gradimento molto alte, a seguire parecchio distanziati:

Vincenzo De Luca Campania al 49%

Alberto Cirio (Piemonte) 46
Roberto Occhiuto (Calabria) 45
Francesco Acquaroli (Marche) 40
Attilio Fontana (Lombardia) 40
Eugenio Giani (Toscana) 40
Giovanni Toti (Liguria) 39
Michele Emiliano (Puglia) 36
Marco Marsilio (Abruzzo) 35
Vito Bardi (Basilicata) 33
Donatella Tesei (Umbria) 32

E infine la coda dei peggiori:

Francesco Rocca (Lazio) 30
Renato Schifani (Sicilia) 26
Christian Solinas (Sardegna) 20.

Adesso da valutare quanto inciderà sul prossimo sondaggio il capolavoro del presidente Schifani e dei suoi assessori con il riassetto delle camere di commercio siciliane: di cui ci rioccuperemo a brevissimo…anzi prima, forse domani.

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