Si è chiuso a Roma il congresso nazionale di Noi con l'Italia, una “due giorni” della prima assemblea nazionale che ha registrato la partecipazione dei delegati provenienti da tutta Italia e quella dei leader dei partiti di governo, da Giorgia Meloni a Matteo Salvini, da Antonio Tajani a Giovanni Toti, da Eugenia Albamonte a Francesco Rocca e di molti altri parlamentari.
Noi con l'Italia, che adesso diventa Noi Moderati, è un partito politico che si ispira ai valori del popolarismo europeo e si posiziona nel centro dell'arena politica italiana con l'intento di rappresentare, appunto, i “moderati del centro-destra”, puntando a rafforzare un metodo di confronto volto alla sintesi ed alla composizione delle diverse anime che stanno governando il paese e la regione siciliana.
I principi fondamentali del partito includono la difesa dei valori tradizionali, il sostegno all'economia di mercato, la promozione della famiglia e dei valori cristiani, e un'attenzione particolare alle questioni legate alla sicurezza e all'immigrazione. Noi con l'Italia ha anche una visione favorevole all'Unione Europea, cercando di promuovere un popolarismo europeo che metta al centro i cittadini e le comunità nazionali.
“Si avvia adesso il consolidamento del progetto di Noi Moderati che vuole rappresentare una vera sintesi politica di tutte le forze politiche di Centro che si ispirano ai valori del popolarismo europeo”, così Saverio Romano, neo coordinatore politico di Noi con l’Italia, nel corso dell'Assemblea Nazionale che ha confermato Maurizio Lupi alla presidenza ed eletto Giuseppe Galati vicepresidente vicario.

Nutrita la schiera di siciliani, ben 5 su 20 componenti, eletti nel Direttivo nazionale: Antonello Antinoro, Massimo Dell’Utri, Ignazio Messina, Maria Pia Castiglione e l'ex deputato catanese Marco Forzese (nella foto durante il suo intervento).
Numerosi anche quelli presenti nel Consiglio nazionale: Antonella Macaluso, Annalisa Marfia, Valerio Barrale, Salvatore Bonincontro, Antonietta Amoroso, Roberto Corona, Bartolo Di Salvo, Giuseppe Germano, Alice Indelicato, Patrizio Lodato Marielisa Mancarella, Vincenzo Mantione Pietro Medici, Marcello Motta,Michele Nasca, Lucia Smeraldi, Giorgio Romano, Giuseppe Franchina, Gioacchino Pillitteri, Marcello Greco.
La forte presenza al vertice di esponenti provenienti dalla Sicilia, con una rappresentanza significativa sia nel Direttivo nazionale che nel Consiglio nazionale, dovrebbe riflettere l'attenzione del partito nazionale verso le questioni specifiche della regione siciliana, aspetto da non sottovalutare per i futuri equilibri politici che potrebbero così dare spazio alle esigenze di rappresentanza del Sud del paese.
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