Mentre ancora neanche è partita la campagna elettorale che si annuncia come la più squallida di tutti i tempi, almeno fino alla prossima, noi stentiamo ad occuparcene perché ci annoiamo solo a sentirli i “programmi che non ci sono e se ci sono sono finti”…
Certo, ce ne occuperemo, a modo nostro ovviamente, ma intanto ci facciamo qualche passeggiata.
Cominciamo con uno dei posti che dovrebbe essere tra i più belli e suggestivi mentre è ridotto ad un check point di Mogadiscio.
Non c'è molto da raccontare sul porto di Catania, basta andare a farci un giro.
E dovrebbe essere obbligatorio farlo per ogni residente/elettore, tanto perché si renda conto di che razza di città è questa e non avere alibi quando ci si lamenta.
Non ci dilunghiamo perché il tema della funzione di un porto per una città merita maggior spazio e di sicuro una seria riflessione, anche sul piano istituzionale e normativo: lo faremo e probabilmente gli dedicheremo più di una puntata.
Oggi vogliamo solo mostrare, con un video praticamente artigianale ed estemporaneo, com'è ridotto e come non ci sia niente da aggiungere:
Ma non è ridicolo?
Ma non è assurda una roba simile?
Nel 2023, a Catania: nona città d'Italia, patrimonio dell'Unesco…