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Elezioni a Catania: forse arriva qualche novità...

26-03-2023 07:45

Pierluigi Di Rosa

Cronaca, Focus, Voci Catanesi, cateno de luca, Dario Riccioli, Catania un giorno nuovo,

Elezioni a Catania: forse arriva qualche novità...

Vedremo, manca poco

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Sinora delle imminenti elezioni comunali del prossimo maggio non ci siamo praticamente occupati, come noto la testata non ama seguire la cronaca e men che meno quando è così noiosa e persino insulsa quanto quella offerta dalla “politicanza” locale.

 

Inoltre abbiamo scelto l'assoluta indipendenza dal reddito da click e quindi ci godiamo il lusso, impagabile, di pubblicare quello che ci pare senza doverci inventare stratagemmi improbabili per destare attenzione.

 

Tuttavia le prossime elezioni, che ci piacciano o meno le dinamiche, saranno comunque importanti, determineranno il futuro di una comunità stremata da decenni di sciattissimo malgoverno e ignobili malversazioni, e questo nonostante le enormi potenzialità di una delle città più belle al mondo: basti dire che proprio in questo periodo si può andare a sciare a Linguaglossa e dopo mezz'ora di auto andare a fare un bagno al Lungomare. È una città incredibile.

 

Eppure, nonostante questa meraviglia, dobbiamo assistere, per lo più inermi, ad un confronto tra i vari improbabili candidati sindaco e loro peones che definire patetico è un diminuitivo ai limiti della complicità: una sarabanda di personaggi fuori dalla storia che dimostra ad ogni sproloquio non più solo esagerati deficit culturali, ma ormai persino pesanti carenze intellettuali.

 

Del resto, se la città di Catania, in tutte le sua articolazioni, è ridotta com'è, la causa la ritroviamo facilmente in molti dei manifesti che cominciano ad apparire per le strade più dissestate delle casse del comune. E dei capi cordata, naturalmente, che dietro le facce spesso ebeti degli speranzosi candidati continuano a farsi i fattacci loro. In danno di tutti gli altri.

 

E allora? Torniamo alle prossime elezioni, con l'intento di intercettare e proporre letture che possano rappresentare novità, elementi di rottura rispetto ad un trend che vede da decenni gli stessi soggetti accaparrarsi potere basato su salti della quaglia di figuri più o meno loschi che, passando da destra a sinistra e ritorno, determinano risultati sempre meno rappresentativi, ma affermando bande sempre più fameliche e spregiudicate: il tempo dei cannibali, come quelli che si aumentano spudoratamente gli stipendi da “onorevoli” di 900 euro al mese mentre la povertà dei loro “sudditi” raggiunge livelli inediti intollerabili e senza neanche la promessa delle brioche di Maria Antonietta. Che finì ghigliottinata.

 

Quale quindi, in uno scenario simile, un fatto che potrebbe destare un minimo di curiosità ed ingvogliarci a cominciare ad occuparci delle prossime elezioni comunali di Catania?

 

Uno è accaduto ieri ed è contenuto in un post del leader di SUD chiama NORD Cateno De Luca, in cui avverte che dalla prossima settimana comincerà ad occuparsi seriamente di Catania. Ed è già qualcosa, pensavamo fosse in ferie.

 

Ma, e qua si alza la curiosità, nel corso del video racconta, di certo non casualmente, di aver preso un caffè con Dario Riccioli, l'avvocato penalista catanese fondatore del movimento civico “Catania un giorno nuovo” che da qualche tempo anima forse l'unico dibattito cittadino degno di nota e che anche noi, con altre testate, abbiamo spesso ospitato, in calce qualche intervento.

 

Ed ecco il video-post di De Luca:

Dopo qualche ora dalla pubblicazione del video-post di De Luca, Riccioli lo condivide sulla sua pagina con un commento in cui spiega la sua versione: 

 

 

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"Ieri pomeriggio, insieme con altri Amici, sostenitori del movimento per CATANIA, “Un Giorno Nuovo”, ho incontrato l’On.le Cateno DE LUCA.


È stato estremamente facile condividere con lui le cause della profonda crisi sociale, economica e politica che sta attraversando la città di CATANIA e la comunità dei catanesi. 


Ho avuto modo di cogliere la brillante intuizione dell’uomo politico, che non vuole limitarsi a lanciare un messaggio di protesta, ma offrire agli elettori catanesi un progetto politico ben più ampio, portato avanti da DONNE e UOMINI competenti, affidabili e credibili; con l’imprescindibile contributo delle idee e della forza dei giovani.


L’imbarazzante performance paraelettorale che i candidati a Sindaco stanno offrendo in questi giorni, invitando gli elettori – con un messaggio wathsapp - ad esprimere un “like” per loro, all’interno di un (non) sondaggio tutt’altro che scientifico, è espressione del livello in cui è franata la classe partitica locale.


Ciò, a maggior ragione, se consideriamo il fatto che, molti fra loro altro non sono che il risultato delle beghe interne alle coalizioni o, financo, delle lotte intestine fra le correnti - spesso antagoniste - dei medesimi partiti.


Tale stato di fatto non può che indurre le DONNE e gli UOMINI che hanno dato testimonianza di rigore, competenza e professionalità ad unirsi, anche in nome di quella “sintesi credibile” invocata dall’On.le DE LUCA, affinché la città di CATANIA venga liberata da un vecchio stile di fare politica che, ormai da troppi anni, la sta ingiustamente martoriando."

E possibile che sia questa la novità, e lo sarebbe oggettivamente, una convergenza tra questi due progetti indiscutibilmente lontanissimi dalle consuete dinamiche della città che vedono confrontarsi voltagabbana professionisti, pretendenti sindaci a vita ed eterni perdenti.

 

Possibile che a Catania di realizzi davvero un progetto in grado si sparigliare i giochini di una campagna elettorale che sembrava dovesse consumarsi, come al solito, nella depravata somma di voti di preferenza dei noti cammellati intruppati tra malavita e clientele varie?

 

Vedremo, manca poco.

 

 


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