La notizia circola dallo scorso venerdì che non a caso era 17, per chi ci tiene alle superstizioni.
E proprio mentre si svolgeva lo sciopero nazionale della CUB Trasporti con tanto di sit-in locale.
Da più fonti, e tutte autorevolissime, ci arriva la segnalazione che nel corso della mattinata alcune delle autorità competenti, con team internazionale a sentire le diverse lingue in cui si esprimevano, avevano svolto proprio presso lo scalo etneo alcuni test di sicurezza in incognito.
Si tratta di procedure standard che le autorità di controllo del trasporto aereo effettuano periodicamente per valutare i vari standard di sicurezza ed interessano i diversi settori delle complesse dinamiche di un aeroporto.
In questo caso, almeno a limitarsi a quanto emerso e non si sa ancora se c'è dell'altro, uno dei test più importanti riguarda i varchi di sicurezza presso i quali ispettori in borghese provano a far passare dai metal detector e successivi controlli materiale vietato, tra cui persino armi o addirittura ordigni esplosivi che dovrebbero, di regola, essere intercettati e neutralizzati.
A svolgere i “test a sorpresa” sono ispettori dell'ENAC, l'Ente Nazionale per l'aviazione civile, a volte coadiuvati da funzionari dell'ECAC che è l'autorità europea, come pare sia accaduto in questo caso.
Ora, se fosse vero che su 5 tentativi di far passare degli ordigni dai varchi di sicurezza, ben 4 non sarebbero stati individuati dai sistemi di sicurezza dello scalo catanese, la cosa sarebbe più che grave.
Poiché le voci, come detto, sono diverse, da fonti credibili, insistenti, ripetute e concordanti è chiaro che ne va dell'integrità della gestione stessa dell'importante aeroporto che conta migliaia di passeggeri al giorno.
Ovviamente, se fosse vero sarebbe alquanto sconvolgente.
Pertanto, non avendo modo di verificare direttamente la fondatezza della notizia, che è certamente di pubblico interesse, ed al solo scopo di consentire una pronta smentita che possa interrompere la ridda di voci, poniamo la domanda:
È VERO O NO CHE AD UN TEST DI SICUREZZA SU 5 ORDIGNI 4 SONO PASSATI INDISTURBATI?
LA SMENTITA, CHE SPERIAMO CI SIA, SARÁ PUBBLICATA IN CALCE A QUESTO STESSO ARTICOLO PER GARANTIRNE LA CONTESTUALITÁ.
PS: per inciso, da inizio anno, in nemmeno tre mesi, 156 affidamenti diretti per quasi 23 milioni di euro, che se anche si tolgono i 18,5 milioni della convenzione Sac Service, fanno sempre la bellezza di 4,3 milioni di euro, tra cui 124 mila per…alla prossima.
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Nella denuncia hanno sostenuto che "gli atti erano stati secretati per tutelare il processo di privatizzazione in virtù del principio di libera concorrenza."
E noi ridiamo!