l'on. Maurizio Lupi, presidente nazionale del partito Noi Moderati presente con propri gruppi parlamentari alla Camera e Senato, ha visitato Catania in occasione delle festività agatine ospite del coordinatore provinciale on. Marco Forzese, con la sorpresa dell'omaggio benedetto offertogli da alcuni devoti della Santa Patrona.
È stata occasione per una lunga chiacchierata durante la quale sono stati trattati alcuni temi dell'attualità politica, prima che il presidente incontrasse i quadri dirigenti del partito per discutere delle prossime elezioni amministrative catanesi.
Maurizio Lupi, 63 anni sposato con tre figli, è un politico di lunga esperienza avendo fatto tutta la gavetta di quelle che si facevano una volta.
Nato a Milano da famiglia orgogliosamente proletaria proveniente dall'Abruzzo, con padre muratore e madre operaia, si è formato in ambienti cattolici aderendo al movimento cattolico di Comunione e Liberazione (CL), incontrandone anche il fondatore don Luigi Giussani, ed alla Compagnia delle Opere, associazione imprenditoriale legata direttamente a CL; in quegli anni ha lavorato per mantenersi gli studi, vendendo bibite allo stadio di San Siro, dando ripetizioni, insegnando religione in una scuola media al quartiere Tessera di Cesano Boscone (a ovest di Milano) e facendo l’autista. Insomma, si è guadagnato duramente l'ascesa sociale che lo ha portato a rivestire ruoli di primo piano nelle istituzioni: dopo aver fatto politica universitaria, è stato consigliere comunale ed assessore a Milano e poi parlamentare, ministro, vice presidente della Camera dei Deputati.
Si è laureato nel 1984 in Scienze Politiche ad indirizzo economico, con una tesi su "l'introduzione del sistema editoriale integrato nel giornalismo quotidiano", presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, divenendo poi giornalista pubblicista iscritto all'ordine dei Giornalisti della Lombardia dal 1984.
Dopo esser stato, per i due anni di vita universitaria, amministratore CUSL (Cooperativa Universitaria Studio e Lavoro), dal 1984 al 1993 è assunto al settimanale cattolico "il Sabato" prima come assistente personale dell'amministratore delegato, infine quale direttore marketing, fino alla chiusura del giornale.
Dal 1989 è membro del consiglio di amministrazione dello SMAU.
Parlamentare da cinque legislature. è attualmente presidente del Gruppo "Noi Moderati" alla Camera dei deputati e componente della Commissione Giustizia.
Diversi i temi trattati con il presidente Lupi, a partire da uno di particolare attualità e che sta destando allarme soprattutto nelle regioni meridionali, il progetto di riforma che vorrebbe condurre all'Autonomia Differenziata:
Autonomia differenziata e dintorni:
Il partito "Noi Moderati"
Poi il presidente Lupi ha chiarito il ruolo di un partito come "Noi Moderati, presente con propri gruppi alla Camera ed al Senato, nell'attuale complicato scenario politico nazionale:
La riduzione dei parlamentari e gli effetti sulla democrazia
È stato tra i pochi parlamentari, appena 14, che si sono opposti alla riduzione del numero dei parlamentari entrata in vigore nell'attuale legislatura: una riforma demagogica e inutile se non persino pericolosa:
La crisi energetica e le soluzioni senza pregiudizi ideologici
È uno dei temi di maggiore attualità, la crisi energetica che sta asfissiando famiglie ed imprese.
Il presidente Lupi ricorda come si sia sempre opposto al pregiudizio ideologico che portò al referendum del 2011 che ha impedito all'Italia di avvalersi delle più moderne installazioni nucleari che in altri paesi avanzati contribuiscono a renderli più autonomi ed efficienti:
Il "Caso Cospito - Donzelli"
Altro tema di stringente attualità ancora non superato è il "Caso Cospito", con le rivelazioni di notizie riservate da parte del vice presidente Copasir di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, che le ha usate per attaccare politicamente le opposizioni, scatenando un putiferio che ha messo in grave difficoltà governo e maggioranza.
"Occorre avere il coraggio di investire davvero sui nostri giovani"
La visione di come orientare le risorse a disposizione dei governi rappresenta la discriminante principale tra schieramente e partiti: scegliere di incentivare alcuni settori, rispettare alcune professione e garantire il futuro delle giovani generazioni attraverso politiche adeguate di sostegno alla formazione ed al lavoro può fare la differenza. Restituire dignità al mondo della scuola ed ai suoi insegnati è una priorità assoluta, come anche potenziare le professioni sanitarie...tanto lavoro da fare ma senza perdere altro tempo:
Le prossime amministrative di Catania viste da Roma...
La visita del presidente Lupi a Catania ha avuto lo scopo di riunire i gruppi dirigenti della provincia etnea in preparazione delle imminenti elezioni amministrative, con l'obiettivo di giocare un ruolo determinante sullo scacchiere locale in grande fermento e per niente scontato:
...e viste da Catania con il coordinatore Marco Forzese
E proprio sulle amministrative catanesi interviene il coordinatore provinciale di "Noi Moderati" ed assistente parlamentare dello stesso gruppo alla camera on. Marco Forzese, che ricorda di essere stato per cinque anni assessore alla solidarietà sociale del comune di Catania durante la giunta Scapagnini, ottenendo riconoscimento nazionale per il lavoro svolto che lo portò ad essere individuato nella classifica del Sole 24Ore come secondo migliore assessore d'Italia dopo quello di Milano Tiziana Maiolo.
Il presidente Lupi ha segnalato l'importanza significativa della nomina di Forzese quale assistente parlamentare, indicativa dell'importanza che "Noi Moderati" assegna al territorio, attingendo ai quadri locali proprio per rappresentarne concretamente gli interessi delle comunità nelle dinamiche parlamentari.