
È proprio curiosa la classifica stilata sulla base di una ricerca commissionata da Adnkronos alla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana che utilizza un sofisticato algoritmo per confrontare i dati contabili delle amministrazioni pubbiche.
Il progetto si chiama Pitagora ed in questo caso l'agenzia di stampa ha chiesto di estrapolare i dati relativi alla spesa pubblica realizzata su base provinciale nel campo delle infrastrutture stradali.
Sulla base del calcolo della spesa media, ai singoli agglomerati provinciali è stato assegnato un rating che va dalla tripla A alla pessima C.
La sorpresa riguarda proprio la tripla AAA che, meraviglia delle meraviglie, viene assegnata a....Catania: roba da pazzi.
Secondo il report la provincia etnea sarebbe "virtuosa" perché ha speso, nel 2020, appena 129.478,21 per le infrastrutture stradali.
A parte i dubbi su questo dato che cercheremo di approfondire, gli aspetti che fanno riflettere sul tema sono diversi.
Il primo infatti potrebbe spiegare il motivo per cui nel catanese le "infrastrutture stradali", chiamiamole così, sono in realtà degne del quarto mondo per di più di epoca medievale ed i cittadini sono costretti a sopravvivere zigzagando tra le buche di vere e proprie mulattiere.
Secondo: ma se spendono così poco in un settore così strategico, CHE DIAVOLO CI FANNO CON I SOLDI PUBBLICI?
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