Ormai è chiaro: la Sicilia è su "Scherzi a parte"
Settimana scorsa è stata l'apoteosi di titoli di tutti i media regionali a seguire l'"atto di indirizzo 16867 del 23 marzo 2022" emanato dal governo Musumeci a firma del suo assessore alla Salute Ruggero Razza che di fatto annunciava la proroga sino al 31 dicembre 2022 di TUTTI i contratti in scadenza al 31 marzo del personale a vario titolo assunto con le normative emergenziali, click days compresi.
Altro che...
Ad una prima entusiastica lettura sembrava che persino alcune assurde posizioni fossero pronte ad essere comprese nelle indiscriminate proroghe: impiegati comunali assunti o assunte col click day e anche medici in pensione inseriti negli staff di commissari che già per parte loro non si capisce a cosa siano serviti.
E magari proprio queste più inutili e con doppi stipendi saranno quelle prorogate...
Detto per inciso, pare stiano studiando qualche stratagemma per mantenere in carica oltre il termine dell'emergenza anche gli inutili e dispendiosi "commissari covid": e siamo curiosi di leggere come giustificheranno ulteriormente la spesa di tanto denaro pubblico!
Quindi, tutti dentro in attesa almeno di arrivare alla fine della prossima campagna elettorale e giubilo generale.
Almeno così avevano dato intendere prima della clamorosa marcia indietro.
Noi di Sudpress in realtà abbiamo sùbito dato una lettura ben diversa dal main stream e non ce la siamo bevuta tanto facilmente: la notizia stava nella plateale ammissione di fallimento con la confessione di essere la peggiore regione d'Italia nelle performance di contrasto al covid.
Pur esprimendo l'augurio che il personale precario trovasse soddisfazione, magari venendo finalmente impiegato in maniera utile e dignitosa, avevamo immediatamente espresso le criticità, rilevando che la prima soluzione sarebbe stata la cacciata di chi continua a gestire pessimamente queste enormi risorse e migliaia di persone.
Però, si sa, quando la volata parte, tutti a magnificare la munificenza di questo bel governo...
Sintetizza bene il comunicato trionfale emanato dal deputato di Diventerà Bellissima Pino Galluzzo, prontissimo a giubilare i capi:
E si, "bravitttimo" l'assessore Razza che, dopo aver raccolto anche il plauso di qualche imprudente sigla sindacale, si rende conto che è necessario un "chiarimento" che sarebbe più corretto definire brusca tirata del freno a mano.
"Chiarimento" che arriva nel pomeriggio del 30 marzo, a poche ore dalla scadenza dei contratti che prima dovevano essere tutti e 9.000 prorogati: altro che!
Il "chiarimento" è contenuto nella circolare n.018122, sempre a firma dell'assessore alla Salute Razza.
E vediamola insieme questa "circolare" che con le sue "paroline magiche" contenute nel testo ha in realtà lanciato il "liberi tutti" alle varie aziende sanitarie che, dovendo "valutare il fabbisogno di personale", potranno fare ciascuna quello che crede, anche cominciando a tenere conto di risorse finanziarie che ancora non è chiaro in che condizioni siano.
Dopo una bella premessa, leggiamo:
Quindi le proroghe, quelle che saranno fatte, intanto arriveranno al primo luglio anzichè allo sbandierato 31 dicembre; le già promesse "stabilizzazioni" dovranno tenere conto degli effettivi fabbisogni attraverso una "puntuale e analitica valutazione" e per quelli che verranno prorogati si parla già di "rimodulazione" dell'orario di lavoro che può tradursi con "riduzione": altro che giubilo, comincia ad odorare di disfatta.
Persino le USCA finiscono nel mirino e saranno le singole aziende a valutare se e come prorogarne le attività:
L'attività di "tracciamento" dovrà tenere conto dei fabbisogni aziendali e il monte orario "rimodulato", e già alcune aziende hanno provveduto a dimezzare il monte ore lavorativo o addirittura ad azzerarlo:
I "drive in" vengono confermati e probabilmente capiremo perché tra qualche giorno con qualche nomina di responsabile:
Anche per i servizi di assistenza, si dovrà impiegare solo il personale necessario, e la responsabilità di questa "valutazione" ricadrà sulle direzioni delle varie aziende che si immagina stanno già attivando gli algoritmi più creativi
Anche sui "centri di vaccinazione" si concentra qualche curiosità considerando che andranno "riorganizzati", con l'ipotesi circolante che possano essere adibiti a luoghi di buen retiro per fedelissimi tra un riposino e un giro in auto blu con sirena: se così fosse sarebbe un'ennesimo trionfo di spreco, considerando che potrebbero e dovrebbero essere gestiti da diriginti già in forza alle varie aziende e senza necessità di ulteriori inutili "commissariamenti".
La conclusione della circolare "chiarisce" che la proroga dei 9.000 precari era una balla colossale, che ogni azienda farà quello che può con i soldi che troverà e che quelli che avranno la fortuna di essere prorogati è molto probalile che subiranno la contrazione del monte ore
Insomma: una bruttissima campagna elettorale.
Già deprimente appena cominciata:
e magari i primi a capirlo saranno proprio i precari covid...