Ieri abbiamo pubblicato un articolo dedicato all'Ordine dei Medici di Catania che conteneva due notizie: il secondo tentativo di vendita della "sede milionaria che ancora non c'è" e la denuncia che il prof. Giansalvo Sciacchitano ha depositato in merito a questa ed altre vicende.
E ne abbiamo approfittato per ripercorrerne alcune di queste incredibili vicende che "solo a Catania possono accadere".
Sul tema, e non è la prima volta, interviene il Prof. Beppe Condorelli, illustre cardiologo già docente dell'Università di Catania, che per le opinioni espresse su questa testata ha subìto, insieme a noi, procedimento penale e causa civile per diffamazione (sic!) entrambi conclusi vittoriosamente e con un bel risarcimento (in calce rimembriamo con soddisfazione):
"Presa di coscienza..."
Di che parla direttore Di Rosa?
Non riesco a capire.
La provincia di Catania ha circa diecimila medici, ma ha provato a contare le coscienze?
Certamente la sede di via Galermo non si è comprata da sola: qualcuno l'ha comprata, e questo qualcuno ha nome e cognome...o no ?
Per un errore del mio precedente tributarista mi è appena arrivata una cartella relativa alla quota B dell'ENPAM. Ovviamente la pago, ma allo stesso tempo mi chiedo dove vadano a finire questi soldi.
I medici di base dovrebbero essere i più interessati alle vicende degli immensi sprechi dell'ENPAM; ma Giansalvo Sciacchitano, che ha iniziato la battaglia contro il Golia ENPAM è stato lasciato solo.
Vergogna!
Altro problema di cui l'ordine dovrebbe interessarsi, e che merita una serie di articoli: la formazione medica oggi, in questa "Università Bandita" nella quale gli inquisiti rimangono alo loro posto.
Ma questa è un'altra storia che merita molta, ma molta attenzione.
Perché si rischia veramente di avere come ospedale Fontanarossa, Aeroporto Internazionale Vincenzo Bellini
Vedremo se anche stavoltà il prof. Sciacchitano dovrà vincerla da solo questa battaglia o finalmente i medici catanesi, almeno quelli liberi e che possono, prenderanno coscienza dell'importanza del loro ruolo sociale. Vedremo.