È stato sottoscritto un'importante accordo quadro tra i comuni già aderenti al “Contratto di Fiume Simeto - Alcantara – GAL Terre di Aci”: Acireale , Aci Bonaccorsi, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Nicolosi, Pedara, Trecastagni, Valverde, Viagrande e Zafferana Etnea.
L'oggetto dell'accordo è la "mitigazione del rischio idrogeologico ed il riprostino dell'officiosità idraulica dei torrenti".MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO E RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA DEI TORRENTI
La firma nel pomeriggio di giovedì 10 febbraio 2022 presso la sala consiliare dell’ex provincia regionale di Catania, nel corso di una riunione convocata dal Prefetto di Catania, dott. Maria Carmela Librizzi.
All’incontro coordinato dal Viceprefetto, dott.ssa Rosaria Maria Grazia Giuffrè erano presenti i sindaci dei comuni di Acireale – Ing. Stefano Alì, Aci Sant’Antonio Sig. Santo Orazio Caruso, Aci Bonaccorsi – Rag. Graziella Messina Vicesindaco, Valverde – Arch. Angelo Spina, Aci Catena- Sig. Sebastiano Oliveri, Pedara Arch. Alfio Cristaudo, Nicolosi - Dott. Angelo Pulvirenti, Trecastagni - Dott.Giuseppe Messina, Viagrande – Sig. Francesco Leonardi e Zafferana Etnea - Dott. Salvatore Russo; all’incontro hanno preso parte, il Dipartimento Regionale della Protezione Civile – Geol. Giuseppe Basile, L’Autorità di Bacino della Regione Siciliana – Dott. Marco Sanfilippo (delegato); Il Commissario per il Contrasto al Dissesto Idrogeologico – Ing. Salvatore Bordonaro (delegato), Ufficio del Genio Civile CT – Dott. Giuseppe Filetti, Il Coordinamento dei CDf e di Costa Sicilia - Sig. Giorgia Locatelli ed il Tavolo Nazionale di Pilotaggio dei CDF e di Costa – Arch. Sebastiano Muglia (componente delegato per la Sicilia).
Nello svolgimento dei lavori, si è evidenziato in particolare, che la provincia di Catania risulta esposta, soprattutto nella stagione invernale, al "rischio idrogeologico" e/o ad eventi temporaleschi di eccezionale intensità, tanto da causare esondazioni di aste fluviali e torrentizie, alluvioni e dissesti di terreni più fragili, oltre che allagamenti di zone urbanizzate, mettendo a serio rischio la popolazione e il patrimonio architettonico e naturale; per fronteggiare le suddette gravi criticità si rende improrogabile, nel quadro del processo dei Contratto di Fiume, la predisposizione di una adeguata programmazione strategica che persegue oltre che una corretta gestione delle risorse idriche, una valorizzazione dei territori fluviali unitamente alla salvaguardia ed alla mitigazione del rischio idraulico.
La pianificazione d’area delle attività e la redazione di una progettazione esecutiva di interventi, coerenti con le priorità e gli obiettivi specifici da raggiungere, in linea con il contesto della Programmazione Comunitaria 2021-2027, pacchetto coerente di riforme e investimenti per il periodo 2021-2026 – PNRR TRANSIZIONE ECOLOGICA-RECOVERY PLAN, all’interno di un Piano di Azione, sono condizioni atte alla collaborazione sinergica attraverso attività concrete e soluzioni operative idonee, nell'ottica di riqualificare il sub-bacino idrografico di pertinenza, per le finalità di difesa dalle esondazioni del territorio, e di mitigare il rischio idraulico, per il miglioramento dell'ambiente e delle condizioni di vivibilità delle zone urbane.
Prioritaria è la messa a punto di una appropriata analisi conoscitiva preliminare integrata sugli aspetti ambientali, sociali ed economici del territorio in oggetto, ad esempio, la produzione di un Dossier di caratterizzazione ambientale (inclusa un’analisi qualitativa delle principali funzioni ecologiche), territoriale e socio-economico (messa a sistema delle conoscenze), coerente con gli obiettivi della pianificazione esistente, convergente, con elaborazione di uno strumento conoscitivo unico, aggiornato e validato amministrativamente da condividere con tutti i soggetti, che costituisca lo strumento per valutare in maniera oggettiva i livelli di rischio e gli scenari territoriali e ambientali.
Tale strumento dovrà anche supportare l’elaborazione di proposte di intervento congiunto e mirato all'attuazione delle politiche di salvaguardia territoriale e di prevenzione dei rischi individuati.
Per dare attuazione alle finalità del “Contratto di fiume Simeto-Alcantara GAL Terre di Aci”, i Comuni sottoscrittori avranno modo di sottoporre le problematiche territoriali emerse, all’attenzione del tavolo tecnico, già costituito presso la Prefettura di Catania.