Importante seduta della commissione Sanità del comune di Catania presieduta dalla dr.ssa Sara Pettinato che ha invitato in audizione il presidente della Commissione Bilancio e Programmazione della Regione Puglia Fabiano Amati che è il promotore di una iniziativa legislativa che potrebbe sancire una svolta nell'attività di prevenzione che resta l'arma più importante per evitare tragedie e costringere le autorità sanitarie ad essere più diligenti.
È un'idea intelligente ed utile quella adottata dalla Commissione Sanità che sta ottenendo la partecipazione di autorevoli esperti nei vari settori di competenza e, come in questo caso, l'intervento di autori di buone pratiche che potrebbero e dovrebbero essere adottate anche nel nostro territorio.
“La Commissione sanità ha approvato una rivoluzione nell’attività di prevenzione del tumore al seno, estendendo a tutte le 40enni lo screening, facendo decadere i direttori generali che non fanno il loro dovere e stabilendo la gratuità dei test genetici BRCA, oltre che le attività di sorveglianza per le persone sane ma con storia familiare di tumore. Sono molto soddisfatto di un voto unanime espresso in qualche minuto, al servizio di una guerra a una malattia che colpisce 1 donna su 8, cioè tutte, e che viene dichiarata per appagare la più importante ma spesso dimenticata politica di genere per la vita”.
L'on. Fabiano Amati è promotore e primo firmatario della proposta di legge “Misure per il potenziamento dello screening di popolazione sul tumore alla mammella e istituzione del programma di valutazione del rischio per paziente con mutazioni geniche germinali” che potrebbe rappresentare una buona pratica da importare anche in Sicilia.
Basterebbe applicare le norme che già ci sono!