Possono dirsi pienamente soddisfatti il presidente dell'Ente Teatro, dott. Orazio Miloro, e il sovrintendente dell'E.A.R., avv. Gianfranco Scoglio, che con il direttore artistico della sezione Musica e Danza, Matteo Pappalardo, hanno voluto fortemente questa prima fortunata edizione del concorso Messina International Clarinet Competition “Working in the Orchestra”.
Domenica 3 ottobre alle ore 17,30 il “Vittorio Emanuele” festeggerà il bel risultato ottenuto con un suggestivo concerto: ne sarà protagonista l'Orchestra Sinfonica del maggiore Teatro peloritano, diretta dal Maestro Salvatore Percacciolo.
Di grande effetto il programma del concerto, comprendente, accanto ai brani d'obbligo del concorso, celebri pagine di Bellini (Sinfonia da “Norma”), Mascagni (Intermezzo da “Cavalleria rusticana”) e Ciajkovskij (la magnifica Ouverture-Fantasia in si minore, liberamente ispirata a Shakespeare, della quale il compositore russo ci ha lasciato tre versioni, l'ultima delle quali è del 1880).
Un appuntamento sinfonico molto importante, degno epilogo di una settimana di grande musica, di respiro internazionale, per la città dello Stretto, nella quale si sono dati appuntamento, per confrontarsi in un splendida competizione artistica ad altissimo livello i migliori giovani clarinettisti di tutta Europa, desiderosi di farsi giudicare da una giuria di chiarissimo profilo, comprendente maestri di fama internazionale e di comprovata esperienza.
Tra di loro, domani verranno premiati i vincitori delle due categorie (primo clarinetto e clarinetto basso), che si esibiranno nelle fila dell'orchestra peloritana.
Ai due vincitori andrà il premio di 4 mila euro e la possibilità di esibirsi da solista con la compagine del Vittorio Emanuele nella prossima stagione.
Il concerto di domani, infine, chiude una serie di appuntamenti – tre, in tutto, in una settimana – particolarmente apprezzati e applauditi dal pubblico: del primo, andato in scena mercoledì scorso, sono stati protagonisti il grande clarinettista siciliano e componente della giuria del concorso Calogero Palermo (nella foto) e il quartetto d'archi “Eos”; nella seconda esibizione, applaudita ieri sera, spazio all'Orchestra Siciliana di clarinetti, diretta con mano sicura dal suo fondatore, Marcello Caputo (dal 1999, tra l'altro, primo clarinetto dell'Orchestra del “Vittorio Emanuele”).
Un ottimo segnale per la Musica siciliana, che con queste iniziative coraggiose si pone finalmente all'attenzione dei circuiti internazionali di maggior prestigio, tornando ad esserne punto di riferimento e sperando, aggiungiamo noi, che possa presto assumere un ruolo di punta e d'eccellenza per tutta l'area del Mediterraneo, dove le occasioni di crescita e scambi culturali fruttuosi appaiono i più interessanti.