È l'avvocato Luca Blasi, della "Family" dell'AD Nico Torrisi, che adesso per altri 2.500 euro fa anche formazione ai dipendenti SAC
Non ci saremmo accorti di questa singolarissima "qualifica" di "consulente per i rapporti con le prefetture e le procure della Repubblica" che si autoattribuisce l'avvocato catanese Luca Blasi (o magari è proprio scritto negli atti dell'incarico deliberato dall'AD Torrisi) se non avessimo notato l'ultimo incarico che ha ricevuto con affidamento diretto dalla SAC, società a totale controllo pubblico e che, quindi, gestisce denaro e interessi pubblici.
Proprio ieri, il 24 febbraio, è stata pubblicata, solo per estratto ovviamente, una determina relativa ad un compenso di 2.500 euro (pubblici) all'avvocato Blasi per un non meglio precisato "corso di formazione dipendenti SAC".
Ci siamo incuriositi, anche perché degli incarichi ottenuti dall'avvocato Luca Blasi da parte del suo "familiare" Nico Torrisi ci eravamo già occupati segnalando come facessero parte di una serie consulenze per importi rilevanti, sempre soldi publbici, di cui beneficiano tutt'oggi gli appartenenti a quella che lo stesso top manager AD della SAC Nico Torrisi già nel 2016 definiva su FB la sua "Family".
In realtà le cifre della foto sono ormai abbondantemente superate e ad oggi, almeno per quello che risulta pubblicato, l'allegra "Family" del top manager Torrisi è costata alle casse della SAC, per tre dei suoi componenti, la bellezza di 347 mila euro.
Al netto dei compensi dello stesso amministratore delegato che ammontano a 115.000 euro l'anno. Oltre MAC e auricolari, come abbiamo già visto insieme al curriculum dello stesso top manager Torrisi ormai noto con una quadriennale in economia presa in 12 anni.
Tutti soldi pubblici, proviamo a non dimenticarlo anche se da qualche parte pare lo considerino normale, magari persino meritorio.
Vedremo.
Intanto torniamo a Luca Blasi, che è anche presidente di un'altra società pubblica, la SOSTARE srl, nominato da Salvo Pogliese a gestire le strisce blu e dalla quale riceve un compenso annuo di 35 mila euro, oltre ad emettere parcella da circa 4 mila euro per uno "straordinario parere", di cui ci siamo occupati, da altro ente pubblico, la Camera di Commercio del Sud Est presieduto da Pietro Agen, (e anche di lui ci siamo più che occupati) che è anche presidente di quella ConfCommercio, dove secondo lo stesso Agen girano impunemente tangenti milionarie e della cui giunta fa parte lo stesso Nico Torrisi e tra i cui dirigenti si annoverano Franz Cannizzo, sotto processo per minacce a pubblico ufficiale in concorso, e Gaetano Monastra, recentemente arrestato nell'operazione Eco Beach.
Riepilogato il contesto, che è sempre opportuno in una città con troppi distratti, torniamo alla notizia più attuale, l'ultimo incarico del "famiglio" Blasi, questo da "appena" 2.500 ero per la formazione resa a dipendenti SAC che si somma al "compenso per contenzioso" da 5.783 euro ed alle consulenze annuali da 144 mila euro.
Il tutto somma, almeno per quanto pubblicato e limitatamente alla SAC, a 152.283 euro (CENTOCINQUANTADUEMILAe rotti).
Sempre soldi pubblici.
Tutto questo, e molto altro, pare sia stato recentemente ritenuto lecito, almeno dal punto di vista penale.
E se ne può essere contenti, contentissimi.
Almeno a Catania.
A noi in ogni caso, lo abbiamo scritto più volte, interessano poco gli esiti giudiziari che seguono percorsi propri: raccontiamo fatti, poi quello che succede succede.
Ma più degli incarichi e degli importi, come se non bastassero, incuriosisce il curriculum che l'avvocato Blasi ha fornito alla SAC in relazione a quest'ultimo incarico.
È fresco fresco, firmato l'11 gennaio: c'è anche la recente nomina niente meno che alla Oikos, la società dei Proto che gestisce la discarica dei rifiuti di contrata Tiritì...
Non è forse esattamente lo stesso tenore dell'affermazione fatta da Agen durante un consiglio della Camera di Commercio quando rassicurava i suoi che della privatizzazione dell'aeroporto "ne parlava costantemente in Procura", ma lo stile è simile. Come il contesto.
È scritto infatti proprio così nel curriculum firmato da Luca Blasi: con affidamento diretto di Nico Torrisi è consulente della SAC per i "rapporti con la procura".
Proprio così, "il consulente per i rapporti con la procura".
Eccolo.
AVVERTENZA PER PM, GIP E GIUDICI (nel caso di denuncia per diffamazione questo inciso fa parte integrante dell’articolo): questo, come tutti gli altri dedicati a SAC e Camera di Commercio di Catania, (tra loro collegate per gestione, direzione e controllo), è indispensabile, a fini di giustizia, valutarlo in relazione a tutti gli altri pubblicati, (alcuni elencati in via non esaustiva in calce e compresi quelli che saranno pubblicati prossimamente), in quanto fa parte di un’unica organica attività d’inchiesta giornalisticaorientata alla funzione di pubblica utilità di raccontare le dinamiche del potere locale, i metodi di gestione di enti pubblici e l’utilizzo di pubbliche risorse. Di conseguenza toni e contenuti sono direttamente correlati alla successione narrativa.