381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
sudpresslogo

Il Giornale che pubblica una notizia e scatena l'inferno

AUTORI

sudpresslogo

CONTATTI


ISCRIVITI AI NOSTRI CANALI:

come lo raccontiamo noi
come lo raccontiamo noi
come lo raccontiamo noi
come lo raccontiamo noi
come lo raccontiamo noi
come lo raccontiamo noi
come lo raccontiamo noi

telegram
whatsapp

Direttore editoriale

Pierluigi Di Rosa

 

Direttore editoriale

Pierluigi Di Rosa

 

redazione@sudpress.it
direttore@sudpress.it
editore@sudpress.it
tel: +39 339 7008876 (solo messaggi wapp)

redazione@sudpress.it
direttore@sudpress.it
editore@sudpress.it
tel: +39 339 7008876 (solo messaggi wapp)

"Le città vanno in rovina quando non sono in grado di discernere 

gli uomini che non valgono nulla  da quelli valenti.”

 

Antistene (445-365 a.C.), in Diogene Laerzio, Vite, VI, 5

Registrazione Tribunale di Catania n. 18/2010 – PIVA 04818090872 - ROC 180/2021
Edito da: Sudpress S.r.l. zona industriale, c.da Giancata s.n. – 95121 Catania

IN EVIDENZA

"Nuova" PUBBLISERVIZI: gestione allo sbando, durissima relazione dei Revisori dei ContiSu SudSport: la Sicilia seconda al Trofeo CONI 202Su SudSport: Aldo Premoli racconta dello Sport che è entrato nella CostituzionePalazzo della Cultura, mostra "RiEvolution": domenica 24 settembre evento speciale per kids,"Laboratorio artistico con Bruno Munari""La cattura"Su SudSport: Scherma, al via il Trofeo CONI 2023, tanti gli atleti catanesi"Isola ecologica" (😭) Borgo Sanzio, residenti in angoscia: "Un'oasi verde di Catania sotto minaccia"Su SudSport: Calcio, lo stadio Massimino al Gruppo Pelligra per 6 mila euro al mese. Ne incasserà almeno 700 mila. Al meseLa sfilataSanità Sicula, il Cardiologo Beppe Condorelli dà seguito all'intervento del Chirurgo Giorgio Giannone: "Ma dove sono i Maestri?"

Al drive-in tamponi di Catania danno le mascherine... di carnevale: quanto sono costate?

22-02-2021 06:00

Lucia Murabito

Cronaca, Focus, Sanità,

Al drive-in tamponi di Catania danno le mascherine... di carnevale: quanto sono costate?

Usa e getta, mono strato, non adattabili al viso

mascherinausaegetta-1613940045.jpeg

L’immagine parla da sola.

 

Una confezione di mascherine usa e getta che non sono da considerarsi dpi, che non proteggono da agenti patogeni, che non garantiscono soggetti terzi dal contagio.

 

Insomma, paragonabile ad una maschera di carnevale: in pratica non serve a niente, al limite a celare il rossetto sbavato.

Ma allora che le distribuiscono a fare?


È chiaro che si tratta di quelle che sono state definite "mascherine di comunità", cioè di mascherine che hanno lo scopo di ridurre la circolazione del virus nella vita quotidiana ma che non sono soggette a particolari certificazioni.  Sono prive del marchio CE e prodotte in deroga alla normativa per i DPI (come previsto dall'art. 16 comma 1 del DL 18/2020).


Il “problema” però è che le distribuiscono all’ingresso del drive-in tamponi organizzato dall’ASP all’interno dell’ex mercato ortofrutticolo.

 

Un pacco ad ogni auto distribuito dagli uomini della protezione civile.

 

Per conto di chi? Chi le ha comprate? Quando? E quanto ci sono costate?


Un’operazione di questo tipo poteva avere un senso esattamente un anno fa, quando al paziente1 di Codogno veniva diagnosticato il Coronavirus e nessuno aveva idea di cosa sarebbe successo e cosa bisognasse fare. Quando trovare le mascherine era come vincere la lotteria e il loro costo era esorbitante.


Ma è passato appunto un anno.


Un anno di pandemia e di restrizioni. Un anno di ristoranti chiusi, di eventi sospesi, di teatri vuoti, di matrimoni a porte chiuse e senza ricevimenti.

 

Un anno in cui abbiamo passato un lockdown, zone rosse/arancioni/gialle, Natale senza pranzi e Capodanno senza cenone. Abbiamo rinunciato ad una parvenza di normalità, alla vita sociale, al lavoro come lo conoscevamo con le pause pranzo, il caffè con i colleghi, le strette di mano e gli abbracci.
 

E abbiamo soprattutto imparato a vivere con la mascherina sempre indosso.

 

Ormai ne abbiamo di ogni colore e per ogni outfit: in stoffa, in tnt, lavabili, usa e getta, chirurgiche, ffp2, col filtro e senza filtro... 
 

Si continua a tornare indietro perchè ci si è dimenticato lo smartphone, ma la mascherina è la prima cosa che indossiamo prima di uscire.
 

Per carità, le campagne di sensibilizzazione sono sempre utili, ma davvero serve oggi acquistare e distribuire mascherine usa e getta che non proteggono nessuno?

 

Usa e getta, mono strato, non adattabili al viso.

 

Consegnate a chiunque e immotivatamente. 

 

Ma perché continuano a fare queste cose?

macherinamonousodrivein-1613941784.jpegmascherinagrafica-1613941796.jpeg
image-902

NEWSLETTER

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Rimani aggiornato su tutte le news e gli eventi promossi da Sudpress

Create Website with flazio.com | Free and Easy Website Builder