SUDPRESS non parteciperà alla conferenza stampa di Bianco e Girlando

Dopo i pesantissimi e probabilmente definitivi rilievi della Corte dei Conti sulla gestione finanziaria dell’amministrazione Bianco, viene convocata dal comune una conferenza stampa “riservata”, con l’obbligo per i giornalisti di “accreditarsi” preventivamente. Se questo è il modo scelto da Bianco per chiarire alla città quello che stanno combinando, Sudpress troverà come sempre il modo di informare solo sulla base dei documenti ufficiali. Come sempre e senza chiacchiere ormai intollerabili e pericolose
Nei giorni scorsi è esplosa la notizia della forte accelerazione da parte della Corte dei Conti nei confronti del comune di Catania, contestando i ritardi nella realizzazione del piano di rientro e diverse violazioni di legge.
In precedenza non meno grave la vicenda dell’appalto deciso dall’amministrazione Bianco per affidare all’esterno proprio la redazione del nuovo piano finanziario, una scelta che aveva suscitato clamore essendo interpretata come un’ammissione inequivocabile di incapacità ed inadeguatezza.
Successivamente, la conferenza stampa, questa si “aperta a tutti”, convocata dal vice presidente vicario del Consiglio Comunlae Sebastiano Arcidiacono con il vice presidente della Commissione Bilancio Niccolò Notarbartolo, che hanno denunciato la gravissima condizione delle partecipate ed i dubbi sulla reale situazione finanziaria del Comune.
A fronte di queste iniziative, l’amministrazione Bianco ha reagito. A modo suo.
Il contenuto è inedito ed inquietante. Non era mai accaduto che un’amministrazione richiedesse il preventivo accreditamento da parte di giornalisti per poter partecipare ad una conferenza stampa che dovrebbe avere lo scopo, al contrario, di consentire al massimo la diffusione di notizie di indiscutibile pubblico interesse, considerato che quanto sta accadendo rischia di mettere in crisi l’intero tessuto sociale di una comunità.
La mail arriva presso le redazioni dei vari giornali alle 15.02 del 26 maggio.
Siamo spiacenti, ma questa è l’ennesima prova di una inadeguatezza che, nell’interesse esclusivo dei nostri lettori, non possiamo che rilevare e continuare a denunciare per gli enormi rischi che comporta per l’intera città.
La Stampa, ed i cittadini, non devono mai chiedere permesso a nessuno quando si tratta di dover informare su vicende così delicate come quelle in cui siamo stati trascinati.
Se la facciano loro la “conferenza stampa”.
Daremo naturalmente notizia, ma basandoci solo sui dati degli organi di controllo considerato che sinora abbiamo assistito esclusivamente a perdite di tempo finalizzate a tirare a campare.
Mentre la città muore.
Forse questi signori non hanno capito che siamo nell’era della comunicazione globale e che la trasparenza dovrebbe essere assoluta. Parlano solo con chi vogliono loro e, a pensar male, concordano prima con gli stessi eventuali domande, evitando quelle scomode.
Altra occasione persa, mi sarebbe piaciuto, ad esempio, capire come con un colpo di penna abbiano potuto cancellare un debito di 40 milioni di euro nei confronti di Sidra e cosa sia successo realmente con il prof. Giardina.
Forse potreste fare chiarezza anche Voi sul punto.
Grazie
Ritengo opportuno di informarvi di una notizia nella notizia.
Letto il vostro articolo che mette in risalto l’ostracismo e la selettività degli organi di informazione da parte dell’amministrazione comunale, oltrechè del comune cittadino a cui viene impedito l’accesso in conferenza, mi sono messo in contatto telefonico con l’ordine dei giornalisti di Sicilia a Palermo. Mi sono presentato come un cittadino catanese a cui non stava bene il comportamento della mia amministrazione comunale nei confronti degli organi di informazione e non, stante l’argomento di pubblico interesse che veniva ad essere dibattuto. Dapprima ho ricevuto notizia che ne sconoscevano la problematica ed alla mia domanda se, avutane ora notizia, intendevano prendere un qualunque provvedimento si rispondeva con un lapidario NO. Per la mia insistenza di cittadino venivo invitato alla compilazione di un regolare modulo ove riportare la mia segnalazione ( naturalmente corredata dai mie dati) perchè fosse presa, eventualmente, in considerazione.( aggiungo io a cose fatte).
Resto basito.
Grande SudPress!!!! Complimenti a tutta la redazione, a tutti i giornalisti ed a tutto lo staff!!! È’ sempre un piacere leggere le vostre notizie…siete sempre dalla parte dei cittadini…e per l’ennesima volta non vi state abbassando ai giochetti infami di questa amministrazione misera ed inconcludente!!! Da cittadino catanese per me è’ un onore sapere che ci siano delle persone che con la loro professione denunciano la corruzione e gli illeciti ed anche la mala politica a favore dei deboli e spesso ignari cittadini!!!! Grazie e Complimenti.
Gentile Dottoressa Scandura, caro Dott. Di Rosa, presentatevi alla conferenza con un po’ di saccarina: un falso zucchero per edulcorare un falso pubblico incontro con la stampa. Bianco Vi farà entrare senz’altro
ma quale problema sarebbe stato richiedere l’accreditamento? Ma si fa così dovunque. Ve lo hanno rifiutato?