Nuovo incarico di Medico Competente al Garibaldi: è l’assessore Valentina Scialfa

Una selezione travagliata, bando pubblicato, revocato, ripubblicato e poi aggiudicato per 40.000 euro l’anno all’assessore della giunta Bianco con delega, tra le altre, all’Università e Ricerca. A conferirlo l’ex Ragioniere Generale del Comune ed adesso Direttore Generale del Garibaldi Giorgio Santonocito
Il “Medico Competente” è una figura professionale relativamente nuova. Collabora con il datore di lavoro nella prevenzione, diagnosi e cura di problemi sanitari cui sono esposti i lavoratori di un’azienda pubblica o privata e deve possedere alcuni requisiti specifici individuati dall’art. 38 del Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro.
Al Garibaldi questa figura è incarnata da un dirigente interno, ma considerato il numero di dipendente, l’Azienda ha ritenuto di conferire incarico ad un esterno.
Il 23 settembre 2014 viene quindi indetta dal direttore generale Giorgio Santonocito una selezione pubblica per l’individuazione del miglior candidato possibile.
Ma il 20 ottobre questa delibera viene revocata. Motivo della revoca che tra i requisiti richiesti vi era la “specializzazione di medico del lavoro” che evidentemente restringeva la cerchia dei possibili aspiranti.
Infatti, il 21 novembre viene emanata una nuova delibera, sempre a firma Santonocito, che limita i requisiti a quelli previsti dall’art.38 del Testo Unico.
Il 16 gennaio del 2015 viene nominata la commissione per la valutazione dei titoli ed il colloquio e ne fanno parte Giuseppe Giammanco, Salvatore Gullotta, Emanuele Farruggia e Lorella Monaco.
Il 13 marzo 2015 vengono approvati gli esiti della selezione con i punteggi ottenuti dai due candidati:
Scialfa Chinnici Valentina punti 37,280
Cautelo Paolo punti 28,542
Il 27 marzo 2015 il direttore generale dell’Arnas Garibaldi Giorgio Santonocito conferisce l’incarico di Medico Competente alla dottoressa Valentina Scialfa Chinnici con una indennità annua di 40.000 euro.
L’incarico si svolgerà per conto di un’azienda sanitaria pubblica nello stesso distretto in cui la dottoressa Scialfa è contemporaneamente assessore della giunta del Comune capoluogo di Catania e viene conferito dal dottor Santonocito che della giunta di cui fa parte la dottoressa Scialfa è stato anche Segretario Generale.
Prima indizione delibera n. 240 del 23-09-2014
Primo bando-avviso-pubblico-medico-competente
revoca-avviso-medico-competente
Nuovo avviso-incarico-medico-competente
Il ragionier santonocito ha bei gusti! Complimenti , d’altronde è’ un uomo anche raffinato !
“Un raggio di sole fra nuvoli folti”
Domanda: questo ennesimo gioco di famiglia (politica) nei pubblici incarichi , comporterà la duplicazione delle retribuzioni per la solerte dott. Scialfa? Se non la comporterà , il fatto resta comunque discutibile se non peggio, visto il tempo che la dott.Scialfa perderà nell’espletamento del secondo incarico durante le normali otto ore dell’attuale primo lavoro già ben pagato di suo. Se la comporterà, non resta che scappare da una città alla fame che viene privata del denaro dei contribuenti per raddoppiare emolumenti per una sola giornata di lavoro. Cosa farà il Sindaco Bianco ? Rinuncerà ad una bella e brava Assessora , oppure continuerà a tenersela cara (in senso politico ed economico) ?
Considerate le 10 deleghe del suo assessorato, mi chiedo dove troverà il tempo anche per questo incarico. Superwoman o Wonderwoman?
In tutti i documenti da voi allegati non vi è traccia di un progetto, mansionario, qualcosa che spieghi in dettaglio l’attività operativa dell’incarico e che quindi giustifichi i 40.000 euro. Sono tanti? Pochi? Sono commisurati ad un impegno part time o full time, sebbene si tratti di un rapporto di collaborazione? E poi secondo quali criteri di punteggio si valutano i titoli e il colloquio dei candidati?
Non sono esperto (per mia fortuna) di concorsi e selezioni pubbliche, ma da ignorante tutte queste informazioni non dovrebbero essere pubblicate nei vari avvisi e bandi?
Sarà sicuramente tutto legittimo ma ragioni di opportunità consigliano il veto di partecipazione ad una gara di un esponente della Giunta. La percezione culturale ‘della corruzione deve passare anche attraverso la pretesa dei cittadini di una maggiore trasparenza in casi come questi: soprattutto quando una gara pubblica subisce varie peripezie.
in maniera eccellente svolgerà nuovamente l’incarico già svolto in passato… buon lavoro ASSESSORE!!!
non avete capito tutti una mazza.La Scialfa sta uscendo dalla giunta e questa è la compensazione. non è che ci vuole molto….
Nel frattempo però, beccherà comunque due ricchi emolumenti. Avrebbe dovuto dimettersi prima di essere incaricata ad altro ruolo e di tale dimissione non v’è notizia.
Salvatore Gullotta, uno dei componenti della commissione, non sarà per caso il candidato sindaco di Bronte, funzionario del Garibaldi, fedelissimo di Firrarello e Castiglione ???