Una seconda edizione che ha lasciato tutti senza parole: relatori di altissimo standing, numerosissimi gli iscritti che hanno attivato un dibattito costruttivo e interessante. La seconda edizione di "Educhiamo alla creatività" si chiude più che positivamente“Questa seconda edizione ha superato tutte le nostre aspettative: oltre 3.000 presenze complessive su zoom e 9.000 su Facebook hanno reso questo evento un momento di grande scambio e condivisione di idee”.
È il bilancio di Claudia Bonomo, presidente di CALISEA art animation e ideatrice di “Educhiamo alla creatività”, l’evento on line dedicato a genitori, educatori e formatori che ha visto impegnati per due giorni 11 professionisti del settore artistico.
“Da parte mia - continua Claudia Bonomo - non posso che essere estremamente fiera del lavoro svolto da tutto il mio team, che dietro le quinte ha garantito un’organizzazione veramente impeccabile. E sento di dover ringraziare di cuore tutti gli 11 relatori che hanno offerto il loro sapere per una causa a noi tutti i partecipanti fondamentale: l’educazione alla creatività per rendere i bambini degli adulti più consapevoli e LIBERI”.
Iniziata alle 10.00 di martedì 23 giugno con Antonia Teatino a parlare di arte e natura, la due giorni di CALISEA ha visto l’alternarsi di relatori di altissimo stand che hanno lasciato il segno in ogni partecipante.
Quello che si è sperimentato durante ogni intervento è che ogni angolo di questo pianeta può nascondere, tanto per i bambini quanto per gli adulti, meraviglie e spunti per la creatività. Lo ha sottolineato Antonia Teatino nel suo intervento: “Un oggetto semplice che un adulto può essere un rifiuto, per un bambino è una risorsa creativa. Da ogni elemento si può tirare fuori una storia”.
Tutto ruota intorno all’approccio che ogni adulto dovrebbe avere nei confronti dei bambini, della loro libertà di essere ciò che sono: “Quando pensi a tuo figlio o al tuo alunno punta ad obiettivi lontani, che abbiano valore”, ha detto Marco Catania di Katane Lab durante il suo intervento. “Non spingerlo a semplici azioni - ha proseguito - ma a dare valore a ciò che fa. Il suo obiettivo dovrà essere quello di diventare un bambino migliore del giorno prima”.
“Non diventi creativo dal nulla: la creatività nasce coltivando un terreno fertile”, hanno ricordato invece Claudia Barone e Raimondo Vecchio nel loro intervento dal titolo “Contaminazione del racconto”.
“Bisogna dare ai bambini gli strumenti e assecondare il loro desiderio” hanno proseguito.
Ma si è parlato anche di teatro inclusivo, con Paolo Filippini, di musica con Raffaella Szamkó e di tradizione con l’intervento sul teatro di figura dei fratelli Napoli.
“La creatività - ha sintetizzato Barbara Paternò nel suo intervento sulle arti terapie - è quella zona franca dove tutti gli esseri umani possono esprimere emozioni e prendere contatto con se stessi. Ciò che ci risuona dentro può emergere fuori”.
“La creatività - ha aggiunto Maria Elena Carlisi - ha a che fare con l’idea che tutti noi, bambini e adulti, possiamo fare qualcosa per cambiare le cose”.
Filo conduttore, oltre al tema della libertà è stato poi quello della STORIA, da tirar fuori, da raccontare, da trasmettere.
“L’arte non si spiega a parole”, ha affermato Silvana Sperati, la più attesa tra i relatori di questa seconda edizione. “Bisogna fare per imparare - ha proseguito - è un bambino agendo, facendo, costruisce la sua STORIA”.
alla creatività - afferma l’organizzatrice Claudia Bonomo - ci ha dato la possibilità di conoscere e collaborare con realtà importantissime come L’ASSOCIAZIONE BRUNO MUNARI che ha sposato in pieno la nostra iniziativa tanto da complimentarsi con l’organizzazione tutta, il che ci rende onorati”.
“
Il supporto essenziale di Macrolibrarsi poi
- racconta ancora Claudia Bonomo -
ci ha permesso di raggiungere un pubblico ancora più esteso
e ci ha permesso di condividere le nostre idee ad una moltitudine di persone che evidentemente vogliono contribuire a fare la differenza nell’educazione all’infanzia”.
“
Sono felice - prosegue Claudia - gli utenti hanno partecipato attivamente con domande, spunti di riflessione molto interessanti e tanti tantissimi complimenti
. Complimenti che porteremo con noi, che ci danno e daranno la spinta per non mollare, per non arrenderci di fronte le difficoltà. Risultati che ci permettono di investire ancora e ancora su un ideale che non ci mollerà mai: la creatività come strumento di libertà!”.
Tutti gli interventi dei relatori possono essere rivisti sulla
pagina Facebook di Calisea
e sul
canale Youtube
: “Possiamo raggiungere ancora tante altre persone, perché sono le persone che possono fare la differenza”, conclude Claudia Bonomo.
I collegamenti video a tutti gli interventi
- Arte" >e natura (Antonia Teatino)
- Musica" >e creatività ( Raffaella Szamko)
- Teatro" >inclusivo (Paolo Filippini)
- Filosofia" >pedagogica (Maria Elena Carlisi)
- Teatro" >e gioco le contaminazioni del racconto (Claudia Barone - Raimondo Vecchio)
- Teatro" >di figura (Fratelli Napoli Pupari)
- Teatro" >danza (Angela Rizzi)
- Psicologia" >dell'infanzia (Marco Catania)
- Educazione" >alla creatività (Ass.ne Bruno Munari, Presidente Silvana Sperati)
- Arte" >terapia (Barbara Paternò)
Cos'è "Educhiamo alla Creatività" e come nasce?
CALISEA si occupa da anni di infanzia, basando le proprie attività sulla creatività applicata allo studio del cinema d'animazione. Qualche settimana fa, è stato chiesto agli studenti e ai docenti della scuola di cinema d'animazione Calisea che cos'è la creatività.
Le loro risposte hanno dato lo spunto per l'ideazione dell'evento: La CREATIVITÀ è LIBERTÀ. Una libertà esigente e coraggiosa. È creativo chi non si ferma, e va avanti, cerca, collega, osa, prova...impara. Così nasce "Educhiamo alla Creatività", l'evento digitale la cui prima edizione si è svolta in pieno lockdown lo scorso 21 e 22 maggio.
Il successo ottenuto dalla prima edizione dell'evento - che ha visto partecipanti da tutta Italia - ha dimostrato la necessità di continuare a riflettere sul tema con il supporto di autorevoli esperti, stavolta provenienti da mondi e settori diversi (le arti dello spettacolo, ad esempio). È così che ha visto la luce la seconda edizione di "Educhiamo alla Creatività – Strumenti pratici di Libertà" che si è tenuta in diretta Zoom, Facebook e Youtube il 23 e il 24 giugno.