Come comincia questa storia proveremo a capirlo in diretta nel Talk condotto dal direttore editoriale del Gruppo Sudpress Pierluigi Di Rosa, trasmesso come al solito a partire dalle 10 di domenica 18 settembre oltre che su questa stessa pagina anche sul canale webtv YOUTUBE della testata e sulle pagine Facebook di Sudpress e Sudstyle.
Chiederemo da dove nasce l'idea di Giovanni Mangano di realizzare un cortometraggio sulla vita e carriera di un grande artista contemporaneo, il Maestro Antonio Santacroce, l'autore della magnifica "Mamma con bambino" che adorna la piazza di Aci Castello, tanto per dirne una tra le centinaia esposte in tutto il mondo.
Raccontare attraverso un video documentario la vita di un artista, le sue visioni, le sue emozioni, facendosele raccontare da lui stesso, diventa uno strumento potentissimo per entrare nella "carne viva" della produzione artistica, e aiutando così i meno consapevoli ad incuriosirsi: perché politica e cronaca passano, quello che resta è l'Arte che le supera lasciandole passare.
Ospiti della puntata, oltre all'imprenditore Giovanni Mangano in veste di mecenate e lo stesso Artista Antonio Santacroce, la regista che sta realizzando il documentario Clelia Parisi e la digital marketing manager Rosanna La Malfa che ha il compito di contribuire alla divulgazione di questo lavoro.
Noi, senza nulla togliere agli altri amici, siamo davvero onorati di poter avere come ospite in diretta il Maestro Antonio Santacroce.
L'Artista
ANTONIO SANTACROCE
Artistica poliedrico che spazia dalla pittura, all’incisione, alla scultura, e alla scenografia, nasce a Rosolini il 18 dicembre 1945.
Si avvicina al mondo artistico grazie ai disegni che il padre utilizza per illustrare i suoi scritti di satira politica e dai bozzetti tratti dalle storie dei paladini di Francia, dipinti presso la bottega da “Don Giuorgi u pitturi”, rinomato pittore di carretti siciliani del territorio.
Nel 1958 frequenta una Scuola di artigianato artistico serale, dove apprende le tecniche del mosaico e delle vetrate.
Nel 1963 ottiene una medaglia d’oro per la pittura all’Istituto Gemmellaro di Catania.
Nel 1969, si trasferisce a Roma, dove entra in contatto con artisti svizzeri tra cui J. Gachnang che lo introduce nel mondo dell’incisione.
Trasferitosi in Svizzera, lavora come operaio presso la ferriera di Wohlen e, nel frattempo, frequenta i musei di Zurigo, Basilea e Berna, spostandosi anche ad Amsterdam e Delft.
Tornato a Catania, nel 1971 studia la storia dell’arte, della matematica e della geometria, per approfondire le “proporzioni armoniche” che metterà in atto nelle sue opere artistiche.
Insegna al Liceo Artistico di Catania e incide le sue prime acqueforti ed acquetinte su un torchio Brissè, l’unico a quei tempi, presente nella Sicilia orientale; viaggia in Germania e Svizzera, studiando grandi artisti come Bellmer, la Kollwitz, Klee e Kandinsky.
L'arte del Santacroce si muove tra una costruzione armonica, che deriva dallo studio della classicità antica giungendo poi alle strutture di Klee accogliendone il segno dinamico, realizzato attraverso continue sovrapposizioni.
Nel 1989 insegna al Liceo Artistico di Zurigo della Kantonsschule Freudenberg e dal 1991 vive e lavora tra Svizzera e Italia.
Il Mecenate
GIOVANNI MANGANO
55 anni, di origine veneta, ma “catanese” doc, svolge l’attività di imprenditore ed è attivamente impegnato nel mondo della ristorazione per il quale si batte costantemente per lanciare quel grido d’allarme utile per attirare l’attenzione delle istituzioni competenti che devono prendere tutti quei provvedimenti necessari per evitare che il settore, già in ginocchio, non vada incontro al collasso economico.
È coordinatore regionale della Confedercontribuenti siciliana ed ha alle spalle un’esperienza di impegno civico che lo vede sempre in prima linea, interessato alle questioni che riguardano i problemi dei contribuenti e delle imprese, ma anche quelli da sempre irrisolti del territorio.
Anche a livello locale, il ristoratore ha denunciato una profonda crisi, non solo economica, ma culturale: “Catania un tempo offriva musica, arte e teatro tutte le sere. Oggi il panorama culturale della città si è del tutto arenato. L’unica speranza di ripresa è da riporre sulle future generazioni che, se avranno la forza di cambiare le cose, potranno restituire la nostra città al suo antico splendore”.
Ha fondato "Art Longanà" che associa buon cibo a proposte artistiche e culturali, prendendo il nome dallo storico ristorante di Ognina ereditato dalla famiglia e che continua a gestire con la sorella.
La regista
CLELIA PARISI
Di nascita Palermitana e cresciuta a Nicosia, Clelia sensibilizza la sua vita prima di tutto con la musica e la poesia, all’età di 8 anni comprende che la chitarra era ciò che poteva utilizzare per esprimersi e per raccontare gli stati d’animo da lì alla fine della propria adolescenza, conclusi gli studi classici, all’età di 19 anni sceglie l’ Università di Urbino per la formazione Artistica in Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo per poi proseguire la specialistica a Siena in Comunicazione Linguaggi dello Spettacolo e del Multimediale.
Sente l’appartenenza al “fuoco sacro dell’Arte” sin da piccola, forse da sempre!
L’incanto per la terra dove nasce e cresce, la contamina ancora di più, nel cuore, nell’anima, la Sicilia, quella terra senza tempo, dove i colori definiscono ogni luogo, dove gli occhi possono arricchirsi di bellezza, dove il calore del sole riscalda e attenua le rabbie inutili e mescola passione e pace.
Nonostante la sua tesi con Radio 2 insieme a Lillo , Greg e Alex Braga sulla trasmissione “SEIUNOZERO” , il cinema chiama in maniera più forte.
Nel 2011 gira a Firenze, il suo primo film in veste di 1° Assistente Regia per “UNA VITA DA SOGNO” che vede protagonisti Massimo Ceccherini e Alessandro Paci.
Nello stesso anno, viene chiamata a Roma assistente regia per il mediometraggio “IL MONDO DI TUTTI” con Luigi Di Berti e Francesca Nunzi.
Collabora sul set del “IL GIOCO è FATTO” girato in Sicilia, un film sul quale più tardi lavorerà anche alla distribuzione.
Nel 2014 sarà l’aiuto regista per il cortometraggio DINDALO’ girato a Torino e che vede protagonista il grande Giorgio Colangeli.
Torna in Sicilia, ad Ustica, ancora una volta aiuto regista per WEB HORROR STORY con Giulio Forges Davanzati e Federica Carruba Toscano.
Un’importante occasione arriva con l’Indigo Film nel 2017 , ancora in terra siciliana, gira in veste di assistente regia “SICILIAN GHOST STORY”, che venne poi presentato a La Semaine de la Critique di Cannes.
Continua nel 2018 come secondo aiuto regia per “WALKING TO PARIS”, il film di Peter Greenaway con Emon Elliott girato tra i monti palermitani.
Nel 2019 la chiama La LoreBea Film come aiuto regista per “COLOMBA LEGEND”, girato tra le bellezze di Custonaci con il grande Maurizio Bologna e sempre nello stesso anno è la volta della Calabria, in veste di assistente regia per “I RACCONTI DELLA DOMENICA” che vede tra gli attori Paolo Briguglia, Francesco Montanari e Stella Egitto.
Chiude il 2020 come assistente regia, con “LEONORA ADDIO” il film di Paolo Taviani, prodotto da Rai Cinema, con il grande Fabrizio Ferracane.
Nel 2021 è la volta del salto, in piena pandemia è una svolta, dal fermo dal lookdown al cortometraggio che dirige come regista IUXTA CRUCEM dove è anche la protagonista, una prova importate per la sua vita.
Ad oggi lavora per LE STANZE DEL SOGNO , il docufilm su Antonio Santacroce, che rende omaggio alla vita e alle sue opere.
La Digital Manager Marketer
ROSANNA LA MALFA
Web manager siciliana, Rosanna La Malfa opera da più di un decennio nell’ambito del marketing e dell’adverstising, operando per PMI e per la pubblica amministrazione, con importanti incarichi di valore.
Coniugando l’anima creativa e le salde linee di programmazione nell’ambito web e gestionale, si forma CON numerosi master di formazione Futus e Progetto Mosaico (Ente Bilaterale del Turismo), nonché corsi volti all’evoluzione della comunicazione nell’era dei new media.
Esperta in grafica ed docente ecommerce, vincitrice PON presso diverse scuole siciliane, su incarico dell’ERSU (Ente per il Diritto allo studio Universitario) di Catania, lancia nel 2012 la prima fanpage Facebook in Italia che risponde real time agli studenti, divenendo di fatto un URP online h24, riscuotendo approvazioni considerevoli.
Il servizio ancora oggi riscuote, fra gli studenti dell’ateneo catanese, importanti apprezzamenti, in quanto volto alla digitalizzazione delle PA ed all’avvicinamento dello studente al mondo accademico. Rimane ancora l’unico esempio che esplica questo servizio.
Dall’anno 2014 al 2017, su incarico dell’Università di Catania, dai dipartimenti di Giurisprudenza e Scienze della Formazione, riceve incarico come web master di realizzare il portale Servizi Pubblici Comparati – Cattedra Jean Monnet su incarico dal Dipartimento di Giurisprudenza – Università degli Studi di Catania e come web designer di occuparsi del materiale divulgativo di convegni sul turismo e sul multiculturalismo.
Ad oggi, è supervisor di una piattaforma online di corsi di inglese e-englishPRO con la sua moodweb.eu; svolge la sua attività imprenditoriale nell’ottica della comunicazione etica che mira a produrre pubblicità, siti web ed ecommerce delle aziende in linea con principi di trasparenza e coerenza. La sua attività formativa punta a fornire agli studenti un quadro esperienziale che prescinde dalla teoria sia in campo website che social media.
Capace e fiera di lavorare in team, ha collaborato nel corso della sua carriera e collabora ad oggi, alla realizzazione di campagne nazionali ed internazionali, volte alla sensibilizzazione su vari temi sociali: il pizzo, la mafia, la violenza sulle donne ed i bambini, i diritti civili, la salute, l’inclusione.
Imprenditrice, problem solving e madre, cerca di essere sempre presente e di dare ai figli più qualità che quantità.