CamCom: Pietro Agen massone, prefettura investe il presidente della regione per verificarne legittimità

L’associazione dei Consumatori CODACONS ha segnalato alle autorità competenti la circostanza che l’attuale presidente pro tempore dell’ente pubblico Camera di Commercio del Sud Est, Pietro Agen (lo stesso che sta trattando la vendita della SAC-aeroporto di Catania dove lavora un suo nipote diretto, che ha fatto dare 15 mila euro di soldi pubblici ad un’associazione di suo figlio e vuole acquistare con milioni a debito della Camera di Commercio un Centro Commerciale privato), ha dichiarato di appartenere alla massoneria. E la legge 580/1993…
Lo scorso marzo, sul mensile S, Elena Giordano intervista il presidente pro tempore della Camera di Commercio del Sud Est Pietro Agen, assegnandogli un titolo ad effetto: “La mia vita da massone”.
Intervista che si apre subito con la dichiarazione di appartenenza alla Gran Loggia del Grande Oriente d’Italia, affermazione recentemente più volte rivendicata in altre “interviste”.
Precisa, Agen, di essere “in sonno”, una formula tecnica che indica una sorta di sospensione dalle attività rituali della loggia di appartenenza.
Tuttavia due sono le circostanze che caratterizzano l’adesione alla massoneria, espressamente prescritte nella Costituzione massonica proprio del GOI cui Agen ha aderito:
la prima che “ogni membro al fine di rendere sacri i propri impegni deve aver prestato Solenne Promessa sul Libro della Loggia da esso ritenuto Sacro”;
la seconda che “il Fratello in posizione di sonno è soggetto ai doveri derivanti dall’iniziazione muratoria.“.
Quindi è abbastanza chiaro che siamo in presenza di una “Solenne Promessa” ed al fatto che l’essere “in sonno” non libera dai doveri derivanti, appunto, dalla Solenne Promessa.
Ora vuole il caso che proprio la legge di riordino delle Camere di Commercio 580/1993, che magari non sarà Sacra come il Libro della Loggia ma qualcosa varrà, all’art.13 comma 2 lettera f inserisce la seguente formula: “NON POSSONO FAR PARTE DEL CONSIGLIO CAMERALE COLORO CHE SIANO ISCRITTI AD ASSOCIAZIONI OPERANTI IN MODO OCCULTO O CLANDESTINO E PER LA CUI ADESIONE SIANO RICHIESTI UN GIURAMENTO O UNA PROMESSA SOLENNE.”
Stessa identica prescrizione è contenuta nello statuto, recentemente approvato dopo un anno di tribolazioni, proprio della Camera di Commercio del Sud Est di cui il massone Agen è stato nominato presidente.
Guarda caso anche qui all’art. 13 ed individuando quella stessa “Promessa Solenne” indicata come ostativa dalla legge 580/1993 che basterebbe andare a leggersi gli atti preparatori per comprendere a cosa si riferisse.
L’associazione nazionale dei consumatori CODACONS, che è presente nel consiglio camerale rappresentata dall’avvocato Elisa Di Mattea, ha segnalato la circostanza alla prefettura di Catania che ne ha preso atto investendo formalmente con nota del 26 settembre l’organo di controllo, cioè il presidente della Regione Nello Musumeci.
Il 1 di ottobre il Capo di Gabinetto della presidenza della Regione dr.ssa Madonia ha trasferito la pratica all’Assessorato regionale Attività Produttive che dovrà avviare il procedimento di valutazione per l’eventuale decadenza.
A seguire il comunicato ufficiale diffuso dal CODACONS:
CAMERA DI COMMERCIO SUD EST SICILIA: SU DECADENZA AGEN PREFETTO DI CATANIA INVESTE IL PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIA
Sulla richiesta di decadenza del presidente della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, Pietro Agen, dovrà pronunciarsi Nello Musumeci. Il Prefetto di Catania, infatti, ha inviato una nota alla Presidenza della Regione Siciliana con cui investe l’ente dell’istanza presentata nelle settimane scorse dal Codacons.
Come si ricorderà l’associazione, con apposito atto inviato ad una serie di autorità pubbliche, chiedeva l’avvio del procedimento finalizzato a verificare i presupposti per disporre la decadenza del Presidente della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia per violazione dello Statuto dell’ente e delle leggi regionali e nazionali.
Pietro Agen infatti, in una recente intervista, aveva dichiarato di appartenere alla loggia massonica del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani dai primi anni ’80 a tutt’oggi, una situazione che potrebbe realizzare una condizione di incompatibilità rispetto all’incarico rivestito, e che avrebbe dovuto dichiarare in sede di autocertificazione prima del conferimento dell’incarico.
Lo Statuto della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia – così come altre leggi nazionali e regionali – all’art 13 stabilisce infatti che non possono far parte del Consiglio “coloro che siano iscritti ad associazioni operanti in modo occulto o clandestino e per la cui adesione siano richiesti un giuramento o una promessa solenne”.
Ora la Prefettura di Catania, attraverso il viceprefetto dott.ssa Salerno, ha recepito l’istanza del Codacons, con una nota diretta alla Presidenza della Regione Siciliana in cui si legge “Per i profili di competenza si trasmette la nota pervenuta il 16 settembre u.s. con la quale il Coordinamento delle associazioni e dei comitati per la tutela dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori ha formulato una diffida alla definizione del procedimento”.
Adesso una risposta, almeno su questo, alla Regione Sicilia dovranno proprio darla…
È mai possibile che nel 2019 in Italia si possa ancora ammettere la presenza di una Massoneria segreta?
C è troppa ipocrisia consolidata sull’argomento, ritengo alimentata da connivenze; ricatti, timori e quant’altro .
Qui leggo che un alto funzionario dello stato sarebbe massone.
Allora con quest’andazzo, come del resto da sempre è stato dimostrato, la massoneria si troverebbe invischiata in tutti i settori “operativi” dello Stato.
Mi chiedo , visto che in fin dei conti , il segreto è sempre cercato e garantito, salvo ingerenze di cimici piazzate dalle forze dell’ordine, segreto necessario non certo per coprire brevetti industriali o operazioni di polizia, ma per progettare ed eseguire operazioni illecite, che bisogno c è oggi della massoneria segreta?
Forse che la copertura del segreto, al bisogno, non serve per coprire compostamenti illeciti di politici, professionisti, accademici, evasori fiscali, spacciatori di droghe ecc?
E allora la vera Massoneria oggi perché consente questi atteggiamenti di copertura ?
Ne consegue un progressivo deterioramento di questa associazione, non più dedicata contro lo strapotere delle monarchie assolute, o le dittature, o quello temporale del Papato?
E dire che proprio oggi, era epocale del vero trionfo della Ragione in tutti i settori scientifici, politici e filosofici che sta finalmente squarciando il velo delle menzogne ideologiche e mostrando Verità coperte per secoli, tanto spazio ci sarebbe per una sane e autentica massoneria, dedita all’insegnamento laico anche nelle scuole, nella società, con tanto di esponenti di prestigio palesemente aderenti a questi principii, invece di raccogliere squallore alimentato da gente che erca solo coperture ideologiche ed operative?
Forse che ogni giorno non si osservano istituzioni deviate atte a fare i propri comodi?
E il povero lettore non è allora autorizzato a pensare che tali istituzioni siano gestitecdalla massoneria?
Perché allora la vera Massoneria non reagisce pesantemente?
Sono domande ingenue le mie
Un verminaio senza fondo….e dove erano tutti quelli che dovevano vigilare?
Bravo Di Rosa!
Caro Camerlengo,
Mi rendo conto che Angeli e Demoni l’avranno sicuro ispirata.
Il fatto è che di veri Illuminati oggi al di fuori dei veri centri di studio, quali la NASA, il CERN e qualcun altro, in giro ce ne sono davvero pochi.
Ai tempi di Voltaire o prima ancora di Koperniko, per essere Illuminati bastava essere bravi osservatori della Natura ed avere il coraggio di smascherare le grandi menzogne.
Li allora tanto spazio poteva esserci per le massonerie.
Oggi invero occorre tanta ma tanta cultura e preparazione scientifica e non basta più l’amore per la libertà e l’odio per le tirannie.
Per combattere i mali di oggi.
Certamente non è un massone che con le sue attrezzature potrà mai smascherare i mali diabolici dovuti a malefiche presenze di pseudoeconomisti, di falsi scienziati e di tutta quella melma umana che ha ridotto la nostra società europea e in particolare quella italiana nel degrado in cui è.
Non un massone ma un economista di valore; non un massone ma uno storico di alto profilo…
Ecco schierarsi con un’istituzione di stampo settecentesco è qualcosa di antistorico.
Nemmeno istituzioni come l’Opus Dei reggono alla calura degli anni e della modernita.
Solo la Scienza, unica disciplina umana che sa distinguere il bene dal male in quanto definisce le cose esatte da quelle sbagliate, può salvare il mondo.
Tutto il resto è semplicemente medio evo
Sconcerta, piuttosto, che ad oggi ci si debba approcciare alla massoneria sempre e comunque con spirito di accusa, senza conoscere adeguatamente ciò di cui si parla, e, spiace per l’autore che stimo moltissimo, ciò che si scrive. Il GOI non è un’associazione clandestina. Le logge che vi aderiscono non sono clandestine. Le logge del GOI non sono associazioni occulte. La promessa solenne (il cui testo può essere agevolmente reperito in rete, stante la natura profondamente segreta e occulta dell’ordine iniziatico) é intesa a legare per sempre il massone al rispetto e alla difesa dei principi costituzionali e delle leggi dello Stato che ad essa si conformano. E tanto basterebbe… Va aggiunto che la legge in questione pone un precetto relativo alle associazioni occulte E che richiedano una promessa solenne (E, non O). Il titolone ad effetto ha raggiunto il suo scopo, le persone per bene appartenenti alla massoneria ne hanno ricevuto il dovuto e ormai irrinunciabile moto di disprezzo e chi fa le porcate continua a farle, massone o no. Se però veniamo giudicati da magistrati dell’opus Dei che vanno in udienza col cilicio é tutto tradizionalmente normale e apprezzato… Questa è l’Italia. Dovremmo studiare tutti di più le nostre origini e gli uomini che hanno consentito, ovunque, il trionfo della democrazia e della ragione. Forse la Massoneria (come Ordine e ideologia) andrebbe studiata, e bene.
Caro avvocato,
ribadisco quanto già chiarito su FB in ordine ad analoghe considerazioni di “massoni perbene”: per quel che riguarda il giornale la notizia, ed è di sicura rilevanza, è che un’importante associazione di consumatori, Codacons, ha chiesto di avviare un procedimento per la verifica dei requisiti in capo all’attuale presidente pro tempore della Camera di Commercio del Sud Est Pietro Agen in quanto dichiarato massone in presunta violazione della legge 580/93.
La notizia, di per sé già rilevante, viene rafforzata dalle note della prefettura di Catania e della presidenza della regione che hanno così dato seguito alla richiesta.
Tutte le altre considerazioni esulano dalle intenzioni dell’articolo.
Per il resto concordo che la dichiarazione di appartenenza a qualsiasi associazione da parte di alcuni soggetti non giova alla loro reputazione. Delle associazioni, ovviamente.
Saluti e grazie per la stima che ricambio.
Caro Gustav, Ella ha ragione in tutto , ma no tira le conclusioni:
In una società come la nostra, priva di vere eccellenze, in cui emergono e prolificano solo mediocrità, come vuole che facciano strada gli pseudoilluminati?
Per il Sig. Luca Sagneri.
La prego di rileggere con piu attenzione i commenti.
Da parte mia aggiungo solo una cosa:
Sarebbe bello avere una Nuova Massoneria, avulsa da politica , ideologia e interessi personali.
Sarebbe bello incontrare tal Massoni di alta statura morale ed intellettuale, che pubblicamente si mostrino al pubblico, ormai bersagliato da farabutti, politicanti, trafficanti, santoni ecc.
Sarebbe bello osservare tale Massoneria all’opeta contro il malaffare e applaudirla.
Peccato doversi crogiolare sui condizionsli..
Che ne pensa?
La massoneria non opera in modo occulto e/o clandestino. La normativa è citata a sproposito ed in maniera strumentale.
La promessa solenne avviene nella condizione del rispetto delle leggi della repubblica Italiana e della sua Costituzione. Questa è la formula da tempo immemore. pertanto il Massone effettua la promessa solenne alla Massoneria, ma subordinata al rispetto delle leggi dello Stato. Si può ricavare da qualsiasi documento e da tempo immemore. Per la segretezza cosa è ? Se di una organizzazione ne conosciamo lo Statuto (è nei siti web massonici), conosciamo dove ha la sede in quel territorio, se ogni Loggia ha addirittura il Codice fiscale, se il rappresentante della Loggia (Maestro Venerabile) compare sull’annuario massonico, facilmente reperibile con tanto di nome, indirizzo della sua abitazione e numeri di telefono, se le riunioni sono tutte verbalizzate con l’elenco dei presenti !!! !!! Mi dite a questo punto cosa è la segretezza ?
Io credo che bisogna uscire dall’ignoranza. Se un funzionario pubblico fa cose che non sono consentite dalla legge, va perseguito a prescindere che sia massone. Ma non esiste l’equazione che essendo massone automaticamente delinque ! E’ una bufala colossale.
Purtroppo aiuta tanto l’editoria e la politica che usano questi tipi di argomento ! Io credo che il cittadino onesto sappia discernere.
Bene.
Parrebbe che qualche onesto massone abbia preso il coraggio: è un passo avanti.
Non mi rendo però ancora conto di qualche dettaglio,
Che la Massoneria debba essere per legge un’associazione non segreta è una cosa lapalissiana.
A questo punto c’è da chiedersi se gli scritti siano tutti elencati in albi accessibili a tutti.
A parte questo, la domanda fondamentale e questa: quale ragion d’essere abbia una istituzione creata secoli fa, dedita a svelare le verita nascherate dalle ideologie e le religioni, combattere le iniquita commesse dai monarchi assoluti e dai dittatori, in un mondo di oggi in cui i veri nemici sono l’ignoranza del sapere, la corruzione dell’informaxione e dell’etica, gli interventi devastanti delle multinazionali della finanza, della distribuzuone dell’alimentazione industriale, ecc?.
La Massoneria vera avrebbe tanto da dare oggi , iniziando con accogliere personaggi di altissimo spessore morale, intellettuale e scientifico.
Dovrebbe quindi dotarsidi strumenti di diffusione quali ribiste editoriali, siti internet ecc.
Ci sarebbe allora davvero bisogno di una Grande Massoneria dedita a contrbilanciare i Poteri neri che infestano il pianeta, ad iniziare dalle millenarie menzogne delle religioni, a seguire quelle professate da vere e proprie sette economiche e ideologiche internazionali.
Ecco: questo dovrebbe essere oggi la Massoneria e non una delle tante romantica associazioni culturali, che cercano le loro radici in riti e rituali antichi, che oggi possono attecchire in chi cerca nostalgicamente uno spazio in cose ormai finite.
Diversanente…….
Quante parole sprecate! Quanto fiato!
La bellezza dell’apprendista il non parlare.
Il dramma della maestria il parlare troppo.
Massoneria, club pesca, club service, associazioni varie, partiti, sindacati.
Cosa cambia? È nella natura umana fare gruppo organizzarsi darsi obiettivi.
Nell’articolo non leggo attacchi all’Arte Reale.
Leggo ipotesi di violazione regole o meno.
A mio parere il Fratello Agen non viola nessun statuto.
Saranno i giudicanti a dire si o no.
Mi interrogherei invece su altro.
Il FAMILISMO che ammorba la nostra isola, vivo e vegeto a prescindere da appartenenze varie.
Qui comanda il FAMILISMO.
A prescindere che non vi è reato ma è imbarazzante leggere sempre la stessa sceneggiatura. I nipoti (questo articolo) i figli, la moglie, la zia, l’amante,
E basta!